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Gran Premio d'Italia Mini 6.50: Zambelli terzo dopo una regata combattuta

31 imbarcazioni al via, 8 nazioni rappresentate e 500 miglia di percorso sono i numeri che hanno decretato il successo della regata dello Yacht Club Italiano

Ancora un podio per Michele Zambelli. Per il Gran Premio d’Italia 6.50 lo skipper forlivese e il suo co skipper, il francese Renaud Mary, hanno tagliato il traguardo alle 9 e 52 minuti di giovedì, conquistando il terzo posto nella categoria Proto. 31 imbarcazioni al via, 8 nazioni rappresentate e 500 miglia di percorso sono i numeri che hanno decretato il successo della regata dello Yacht Club Italiano. Gli skipper sono partiti sabato da Genova facendo rotta verso l’isola di Gallinara per poi scendere verso sud, lungo le coste della Corsica, e raggiungere le Bocche di Bonifacio poi Giannutri ed in fine ritorno a Genova. Un percorso interessante per la difficoltà tecnica.

Ma le sorprese non sono mancate. Zambelli ha infatti voluto a bordo di Illumia 788, per questo appuntamento, uno skipper francese per avere un confronto tra la scuola italiana e la scuola francese. Renaud Mary ha partecipato all’ultima edizione della Mini Transat del 2013, dove era in gara anche Zambelli, conquistando il 4° posto nella categoria serie, in una rimonta incredibile dopo un’avaria che lo costrinse ad uno stop alle Canarie.

“Sono contento di avere a bordo Renaud dal quale imparerò sicuramente tanto, come ad esempio non perdere la concentrazione” aveva infatti dichiarato Zambelli poche ore prima della partenza. Illumia 788 infatti parte subito veloce e mantiene la testa della flotta per le prime miglia inseguito da Onelinesim di Alberto Bona e Pietro d’Ali, che però al passaggio di Gallinara prende il comando, con un distacco di appena 10 minuti. La battaglia tra le due barche era già prevista e l’attesa di un match race tra i due ha dato vita ad una vera lotta tra preda e predatore.

Lungo la costa della Corsica il vento è calato fino, in certi tratti, ad essere completamente assente e queste sono le situazioni più difficili da gestire. Ma al passaggio di Bonifacio, dopo 250 miglia, Zambelli è preceduto da Bona con soli 8 minuti, dimostrando di non aver mollato la presa neanche per un attimo. Da Bonifacio a Giannutri però il vento è stato il vero guasta feste, diventando incostante e spesso inesistente, fermando Illumia 788 durante la notte in una “macchia” di bonaccia e lasciando invece una leggera brezza a Onelinesim che passa l’isola Toscana con un vantaggio di 4 ore su Zambelli che si trova 4° al passaggio.

La risalita verso Genova diventa così decisiva per riprendere il distacco. Abbiamo cambiato le vele un centinaio di volte in poche ore”, dichiara Zambelli, “Renaud è una macchina da guerra. Non facevo in tempo a pensare alla manovra che lui era già pronto.” Era questo che cercava lo skipper forlivese e che ha permesso la rimonta incredibile, portando Illumia 788 a tagliare il traguardo al terzo posto, a soli 11 minuti da Alberto Bona e Pietro D’Ali (secondi classificati con arrivo alle ore 9.41) e 12 minuti dai vincitori al fotofinish, i francesi di Voiles des Anges (arrivo alle ore 9.40).

Un Gran Premio 6.50 che ha stupito ed emozionato fino all’arrivo, dimostrando che i giochi non sono mai chiusi sino al taglio del traguardo. Prossimo appuntamento di Michele Zambelli ed Illumia 788 è previsto per il 1° di maggio sul campi di regata alla Genova Cagliari e a Rimini il 25 aprile per l’Open Day dove sarà possibile provare i Mini 6.50 del Polo Adriatico, in uscite gratuite ed aperte a tutti.

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