Softball, semifinali playoff scudetto: la prima giornata sorride a Forlì

Sorride la Poderi dal Nespoli dopo la prima giornata delle semifinali playoff. La squadra di softball forlivese ha vinto entrambe le partite a Caronno, Bussolengo ha fatto altrettanto a Collecchio, e ora le due naturali favorite del girone sono appaiate in testa. Solo una andrà in finale, ed è già scontato che sarà decisivo lo scontro diretto. Questo però succederà solo alla terza e ultima giornata di playoff, il 16 settembre: per questa settimana ancora, romagnole e veronesi si sfideranno a distanza, scambiandosi gli avversari di sabato scorso: Bussolengo dunque avrà Caronno, e la Poderi dal Nespoli andrà a Collecchio, ancora una volta in trasferta.

Il potere liberatorio della vittoria ha restituito sorriso a Forlì; o, piuttosto, ha permesso di dimenticare la settimana di Coppa. E' stato come il girare di una ruota: a Caserta ogni cosa è andata male, per non dire peggio, mentre a Caronno tutto è filato liscio, ogni episodio ha sorriso alle romagnole, come se all'improvviso si fosse acceso un interruttore.
L'arrivo di Amanda Chidester, il fortissimo ricevitore della nazionale Usa, grande leader in campo e fuori, unitasi alle compagne giovedì, non può che rafforzare lo spirito della squadra e aiutare a riconquistare la fiducia necessaria per competere al massimo.

L'avversario della seconda giornata è il Kampo Labadini Collecchio, che in stagione regolare si è classificato terzo nel girone A vinto dal Bollate. La squadra emiliana ritrova la lanciatrice Morgan Foley, che aveva giocato quattro partite a inizio stagione e poi era andata nei Pro con le Scrap Yard Dawgs, la squadra texana di Monica Abbott e Britt Vonk, per dire. Con il team di Houston, Foley ha vinto il campionato Pro ed è tornata in Emilia portando con sé la compagna di squadra Kiki Stokes, formidabile battitore che gioca esterno. Non tornerà invece Logan Moreland, l'interbase che era stata la miglior giocatrice di Collecchio durante la regular season e che purtroppo per lei si è infortunata seriamente.
Oltre alle due americane Foley e Stokes, Collecchio ha un eccellente gruppo di italiane, cresciuto parecchio nel corso degli ultimi anni: Fattori e Zerbini garantiscono continuità in battuta; Elena Chiesa è uno dei migliori catcher di ISL, e Forlì ha conosciuto le sue qualità in Coppa Coppe; ma soprattutto appare solido il gruppo dei lanciatori di scuola italiana: Zavaroni (che sabato scorso ha resistito fieramente ai battitori del Bussolengo), Ablondi e Tagliavini possono dare ricambi e varietà di lanci.

Saranno due partite equilibrate, a prescindere da quali saranno le scelte iniziali dei manager per la pedana di lancio. Le squadre in sostanza si equivalgono: forti i lanciatori americani, buona e abbondante la rotazione dei lanciatori italiani, piccole anche le differenze in difesa, dove Collecchio si lascia preferire, e in attacco, dove invece è Forlì ad avere più frecce al proprio arco. Anzi, peccato non poter contare su Montanari, ancora ferma ai box dopo l'intervento al menisco: il suo rientro viene valutato giorno per giorno, e con ottimismo si può pensare di averla efficiente per il giorno di Forlì-Bussolengo.

Play ball alle 18.00. Forlì sembra orientata a ripetere la tattica di Caronno schierando in garauno la batteria O'Toole - Chidester, e Cacciamani - Maroni in garadue. Quanto al Collecchio, non ha margini: se vuole covare qualche speranza in chiave playoff deve puntare a vincere entrambi gli incontri, ed in questa ottica è probabile che faccia lanciare americana contro americana e italiana contro italiana.