Unieuro, spiragli dal ricorso contro la squalifica
Improbabile, per non dire impossibile, dietrofront della Federazione sulla squalifica del PalaGalassi: comunque sia la Corte FIP non ha espresso pregiudiziali sul ricorso che sarà valutato giovedì.
Meglio aspettarsi un bel “ok, bene il tentativo ma anche no”. Comunque sia una mezza luce, uno spiraglio largo quanto un foglio, di gustarsi tra le rassicuranti tavole del PalaGalassi il match Unieuro Forlì – Stings Mantova ora c’è. Il ricorso presentato mercoledì dalla Pallacanestro 2.015 alla squalifica di una giornata (da scontarsi per recidiva dopo gli ancora più assurdi provvedimenti post gara in casa Fortitudo) non è stato, infatti, rigettato dalla Corte della Federazione Pallacanestro che ha, quindi, convocato il rappresentante della società forlivese per ulteriori approfondimenti.
Le carte, vergate da uno tra i più quotati esperti di diritto sportivo, l’avvocato Mattia Grassani, saranno vagliate giovedì. Giorno per il quale è attesa sentenza definitiva. Una flebile speranza resta accesa anche se è ottimistico pensare che la FIP torni sui propri passi. Alla fine è probabile che Forlì si giocherà una bella fetta della lotta salvezza a Ferrara. E anche lì – non è un proclama, non è una sensazione, è pura cronaca – la PF giocherà in casa. Perché il legame tra Forlì e i biancorossi è forte come in poche altre città d’Italia. Ululati ce ne sono stati? Sì. All’indirizzo di Lawson come di altri virtussini (vedasi Ndoja) e altre decine di giocatori transitati al Palas. Tra uno sfottò di cattivo gusto e il razzismo ce ne passa.
