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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Volley, per la Banca di Forlì la seconda finale in cinque giorni

La netta vittoria con Frosinone, ottenuta con statistiche da copertina, non deve appagare ma divenire il volano di un’altra prova da incorniciare per atteggiamento e determinazione. Il ghiaccio con la vittoria è stato rotto, non resta che continuare

La prima vittoria è arrivata, impacchettata per i tifosi e messa sotto l’albero di Natale, ma la Banca di Forlì non può permettersi di cullare questo primo acuto stagionale. Ventura e compagne tornano questa sera in palestra per preparare in tempi record la seconda finale in cinque giorni. La nona giornata della Master Group Volley Cup – 69° Campionato di Serie vedrà le forlivesi impegnate sul campo di Urbino, in casa della Robur Tiboni, in un altro scontro per la permanenza in Serie A1. La netta vittoria con Frosinone, ottenuta con statistiche da copertina, non deve appagare ma divenire il volano di un’altra prova da incorniciare per atteggiamento e determinazione. Il ghiaccio con la vittoria è stato rotto, non resta che continuare.

LE AVVERSARIE - Sei punti pesanti come il piombo sono quelli conquistati dalla Robur Tiboni Urbino in questo campionato ed ottenuti con squadre da zona play off, Novara e Busto Arsizio. Sei punti dove a contare è stato anche il fattore campo ed il pubblico caldissimo del PalaMondolce. La squadra marchigiana è stata profondamente rinnovata con il cambio anche in panchina dove è arrivato Stefano Micoli. Serbo croata la diagonale palleggiatrice opposta formata dall’alzatrice Brcic e dalla schiacciatrice Kostic. Si preannunciano pericolose a muro, invece, le centrali, Leggs e Thibeault, soprattutto quest’ultima con i suoi 22 block vincenti messi a segno nelle sette gare disputate dalle marchigiane. La coppia di schiacciatrici, Negrini e Santini, è esperta e tecnica mentre in difesa, direttamente dall’esperienza nel campionato azero, è schierata il libero Carocci.

QUI BANCA DI FORLI’ - L’umore della Banca di Forlì è decisamente cambiato. La vittoria su Frosinone è stato un premio per il lavoro svolto sino ad oggi ma anche un’iniezione di fiducia per affrontare con maggiore consapevolezza la sfida ad Urbino. Il primo successo della stagione, infatti, poggia su numeri e statistiche di tutto rilievo. Quattro giocatrici su sette della Banca di Forlì sono andate in doppia cifra,con Marija Petrovikj best scorer della partita con i suoi 19 punti e quinta realizzatrice dell’ottava giornata. Un premio anche alla regia di Giulia Pincerato non solo per la distribuzione degli attacchi ma anche per la percentuale offensiva delle proprie compagne attestatasi al 46% e terzo miglior dato di giornata.

Le ragazze di Biagio Marone si sono fatti sentire anche in battuta ed al muro. Dalla linea dei nove metri ha brillato Alessandra Guatelli con quattro ace, come lei nessuno nell’ottava giornata, ma tutta la squadra ha saputo far male con 9 punti diretti che la rendono la migliore del turno. A muro Forlì raccoglie 13 punti (terza squadra del turno) con Maria Lamprinidou che stampa a terra per cinque volte le velleità delle avversarie (terza giocatrice di giornata a pari merito proprio con Thibeault). La Banca di Forlì da questa sera archivierà tutto questo per concentrarsi su Urbino. Il programma di Ventura e compagne prevede due ore di tecnica questa sera, mentre domani la sessione di lavoro sarà doppia. Al mattino una seduta di pesi, mentre a partire dalle 13.30 le forlivesi saranno impegnate con una lunga sessione di video e poi di tecnica. Il giorno di Natale si torna in palestra a partire dalle ore 17. La partenza per Urbino è fissata al mattino del 26.

“Le nostre avversarie sono una squadra organizzata ed i punti che ha guadagnato non sono un caso. Anche ieri con Bergamo hanno mostrato un grande spessore tecnico e caratteriale - sottolinea Biagio Marone -. Rispetto a Frosinone ci attende una squadra che saprà metterci molto più in difficoltà. La nostra autostima sta sicuramente meglio dopo sabato, così come le nostre certezze. Ci dovranno supportare, insieme a questo nuovo entusiasmo che pervade l’ambiente, per reggere l’urto di Urbino e cercare di dare continuità al successo di sabato”.

Così Giulia Pincerato: “La gara con Frosinone spero diventi per noi un nuovo punto di partenza e non la prestazione di una sera. Il nostro gioco è cresciuto in tutti i fondamentali e questo ci dà una fiducia maggiore sulle nostre potenzialità. Urbino non è una squadra impossibile ed il mio desiderio è di dare continuità al nostro primo successo. I punti in palio sono ancora caldi ed importanti, ci darebbero una tranquillità maggiore per il futuro. Dovremo stare attente al loro sistema di gioco, perché funziona molto bene, con una difesa che sa tenere vivi moltissimi palloni. Dovremo essere brave a non perdere la pazienza e pronte a giocare scambi lunghi”.

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