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Martedì, 30 Aprile 2024
Un anno di notizie

Alluvione, terremoto, la tragedia dei tre fratellini: un anno di notizie. Tante sfide per il 2024

16 maggio 2023. Una data che rimarrà per sempre nelle memorie della Romagna. Una delle catastrofi naturali più imponenti del dopo guerra, un alluvione che ha seminato paura, distruzione, ma anche morte

Cara Forlì, anzi, cara Romagna, quante ne hai vissute in questo 2023. Porti sul tuo volto tante cicatrici: quelle dell'alluvione, del terremoto e di tutte le tragedie che hai visto e assorbito nel tuo cuore. Ma tu, Romagna, sei tanto forte. Hai un cuore enorme e generoso. L'apocalisse ti ha ferito, ma non ucciso. Ti sei subito rimboccata le maniche. Nel buio hai subito cercato un raggio di sole, l'hai afferrato e coltivato con lacrime e sorrisi. Ed eccoti qui, impegnata a renderti più bella di prima. E guardare avanti con rinnovato ottimismo. 

L'alluvione

16 maggio 2023. Una data che rimarrà per sempre nelle memorie della Romagna. Una delle catastrofi naturali più imponenti del dopo guerra, un alluvione che ha seminato paura, distruzione, ma anche morte. In totale sono 15 le vittime, tre a Forlì: Vittorio Tozzi, 67 anni, residente in via Firenze 45, e i coniugi Franco Prati e Adriana Mazzoli, 64 anni, e 53 anni, annegati tra l' acqua e il fango che si riversava dal Montone nella loro abitazione di via Padulli 26. Un'imponente quantità di acqua caduta nel mese di maggio, che ha cambiato morfologicamente l'entroterra forlivese, alle prese con una lunga ricostruzione. In tutta la Romagna sono esondati 23 fiumi, per un volume di esondazione stimato in circa 350 milioni di metri cubi, circa 11 dighe di Ridracoli, che ha provocato allagamenti in pianura su circa 540 chilometri quadrati di territorio, senza dimenticare le 65.598 frane e 1.950 infrastrutture stradali coinvolte da dissesto (il 3,6% dell’intero tracciato stradale delle sei province colpite, di cui il 36,2% delle comunali e il 35,7% di quelle vicinali a uso pubblico, e il 18,5% delle private). L'alluvione è lo specchio del cambiamento climatico in atto: il 2023 è il più caldo degli ultimi 100 anni.

La piena del Ronco

Alluvione in città, i soccorsi in via Pelacano

Il terremoto

Altra data che ha terrorizzato la Romagna è quella del 18 settembre. L'ora della paura è scoccata alle 5.10, quando la terra ha tremato con una magnitudo di 4.9 Richter, con epicentro a 3 chilometri a sud ovest di Marradi e ipocentro a 8 chilometri di profondità. Il terremoto ha causato danni nell'entroterra forlivese, in particolar modo a Tredozio, anche con sfollati e attività costrette a chiudere. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza, mettendo a disposizione 6 milioni di euro per le esigenze più urgenti dei comuni di Brisighella, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano e Tredozio.

Le sciagure

La data del 7 aprile è stata segnata dalla tragedia dei fratelli Fatima Bougouti, 18 anni, Ousama 14 e Marva 10 anni. Un silos collocato in un allevamento di pollame a San Pietro in Guardiano, nel territorio comunale di Bertinoro, è crollato su un'automobile con a bordo i tre fratelli di origine marocchina, che abitavano a Meldola. Tutti sono morti sul colpo. Pochi giorni prima un'altra sciagura: un 31enne ha perso la vita dopo esser stato colpito al capo da un colpo del fucile che stava pulendo. Sono diverse le vite spezzate sulle strade del ForliveseE' invece recente l'incidente ferroviario sulla linea Adriatica tra Forlì e Faenza, con uno scontro tra un treno Regionale ed un Frecciarossa che ha causato sei feriti. 

Schiacciati dal silos, perdono la vita tre fratelli

Schianto col deltaplano, due morti (19-4-2023)

Il mondo del volo

Cresce l'attività dell'aeroporto Ridolfi di Forlì, che chiude il 2023 con oltre 140mila passeggeri. Nell'anno del suo centenario, l'Aeronautica Militare piange la scomparsa di Marco Meneghello, pilota del 60esimo che lo scorso febbraio ha volato sul cielo di Forlì nell'ambito del "Corso di cultura aeronautica" che ha coinvolto le scuole superiori della città. Il 19 aprile uno schianto in deltaplano è costato la vita a due persone

Il sorvolo su Forlì a bordo di un aereo dell'Aeronautica Militare

Turismo

L'alluvione ha senza alcun dubbio messo in difficoltà il settore turistico. La provincia di Forlì-Cesena ha sperimentato una leggera contrazione degli arrivi dello 0,8% rispetto al 2022, ma un leggero aumento del 0,9% rispetto al 2019, con l'evento alluvionale che ha causato un calo dell'arrivo turistico del -17,7% a maggio 2023. La cifra complessiva dei pernottamenti, hanno una flessione del 1,6%, e un leggero aumento del 0,4% rispetto al 2019. Per ciò che concerne i grandi comuni, a Forlì si assiste ad un aumento (+21,7%) nel periodo tra gennaio ed ottobre. Sono numeri importanti quella della mostra del San Domenico dedicata all'arte della moda, che ha chiuso con oltre 60mila visitatori. Il 2024 sarà dedicato a un affascinante movimento artistico, quello dei Preraffaelliti.

Sport

Dal punto di vista sportivo il 2023 sarà ricordato come l'anno che ha visto la Pallacanestro Forlì 2.015 sfiorare la promozione in A1, mantenendosi ai vertici dell'A2 anche nel campionato 2023-2024 con una squadra rivoluzionata quasi completamente alla guida di coach Antimo Martino. Gioie sono arrivate dalle ragazze del softball, che hanno conquistato il sesto scudetto. Avanza tra alti e bassi il cammino del Forlì calcio: dopo un inizio di stagione sofferente, i biancorossi sotto la guida di mister Mauro Antonioli hanno gradualmente guadagnato il vertice della classifica, lasciando ben sperare nel prosieguo della stagione. 

La città tra ieri, oggi e domani

Avanzano i cantieri in città. A marzo è riaperta la basilica di San Mercuriale, mentre in Corso della Repubblica continuano i lavori di restyling. E' stato l'anno dell'apertura del nuovo polo commerciale Formì, mentre nel 2024 vedrà la luce in via Ravegnana il supermercato Esselunga. E poi il restauro del monumento ai Caduti e della colonna della Madonna del Fuoco, la nuova vita dell'ex Santarelli e l'ambizioso progetto del recupero dell'ex Eridania e del monastero della Ripa

Il 2024 sarà l'anno delle elezioni. Il Pd si presenterà con una squadra rinnovata dopo la nomina alla segreteria territoriale di Gessica Allegni. A Forlì il centrodestra è già certo della ricandidatura del sindaco uscente Gian Luca Zattini, che in occasione dell'approvazione dell'ultimo bilancio di previsione ha esternato: "Non credo di avere la bacchetta magica, ma abbiamo avuto 5 anni non normali, con emergenze che hanno rallentato e messa in difficoltà l'attività di amministrazione, ma ce l'abbiamo fatta tramite dipendenti straordinari, la macchina comunale ha fatto il suo meglio nel corso dell'alluvione e del Covid. Nei prossimi 5 anni farò di meglio, abbiamo tante cose buone da dare alla città. Lascerò tra cinque anni una città migliore di quella che ho avuto".

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