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Venerdì, 26 Aprile 2024
L'impresa benefica / Rocca San Casciano

La missione di tre amici che amano la natura: 100 chilometri a piedi in 24 ore per sostenere la lotta al diabete

La sfida interesserà i 100 chilometri del Crinale 00, che segna il confine tra l’Emilia Romagna e la Toscana attraversandone tutti i Comuni, da Firenzuola a Verghereto

Cento chilometri a piedi da percorrere in 24 ore ed una missione: raccogliere fondi per i progetti di Diabete Romagna a favore di bambini, adulti e persone non autosufficienti con diabete. E' l'iniziativa che vedrà impegnati il prossimo 31 ottobre Bruce Saggese, di Tredozio, Enrico Laghi, di Rocca San Casciano, e Matteo Spada, di Marzeno. La sfida interesserà i 100 chilometri del Crinale 00, che segna il confine tra l’Emilia Romagna e la Toscana attraversandone tutti i Comuni, da Firenzuola a Verghereto.

Bruce, 40 anni, è un volontario nei Vigili del Fuoco di Modigliana; Enrico, 45 anni, è un operatore di Soccorso Alpino e Guida Ambientale Escursionistica; Matteo, 35 anni, è un tecnico di Soccorso Alpino e ha il diabete ormai da tantissimi anni. Bruce, Enrico e Matteo sono tre amici appassionati di natura, soprattutto di montagna, che hanno deciso di fare della loro passione una missione di vita a sostegno delle persone più fragili e bisognose.

"Circa un anno fa, in una delle tante serate assieme, abbiamo deciso di fare un “bel viaggio” attraverso il nostro stupendo Appennino inserendo questa esperienza all’interno di un progetto rivolto “al prossimo” - esordiscono -.  Grazie a chi ci ha supportato è stata raccolta un’importante somma di denaro. Quanto realizzato lo scorso anno con questo risultato ha fatto germogliare in noi la voglia di non fermarci e allora siamo nuovamente qui, sta volta al fianco di Diabete Romagna, per dare vita ad un nuovo progetto che possa unire la nostra passione per il territorio con la voglia di aiutare il prossimo". 

Quest’anno, infatti, ricorre un anniversario molto importante per la vita di tantissime persone: 100 anni dalla prima somministrazione di insulina che ha restituito la speranza di vivere a tutte le persone che affrontano ogni giorno i rischi del diabete. Così, in occasione di questa ricorrenza, i tre amici hanno scelto di dedicare la loro impresa a tutti i bambini, gli adulti e le persone non autosufficienti con diabete della Romagna sostenendo i progetti di Diabete Romagna, anche grazie al contributo di tutti coloro che con una donazione vorranno sostenere la loro missione.
 
"Noi di Diabete Romagna non smetteremo mai di ringraziare Bruce, Enrico e Matteo per la loro bellissima iniziativa che per noi rappresenta il perseguimento di un sogno: camminare, fianco a fianco, con tutti quelli che, come loro, credono che un mondo in cui il diabete non abbia più il potere di decidere della vita di nessuno sia possibile", evidenzia Pierre Cignani, presidente di Diabete Romagna. Per sostenere l’iniziativa di Bruce, Enrico e Matteo a favore dei progetti di Diabete Romagna è possibile fare una donazione a questo link https://bit.ly/100kmin24h_bruceenricomatteoperdiabeteromagna

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