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Cronaca

Aeroporto, 30mila biglietti già prenotati. Il futuro? Austria d'inverno e asse con le crociere di Ravenna

Le mete più gettonate dell’estate dall’aeroporto Ridolfi? Le isole come Lampedusa, Cefalonia e Zante. Sono già oltre 30mila i romagnoli che hanno prenotato

Le mete più gettonate dell’estate dall’aeroporto Ridolfi? Le isole come Lampedusa, Cefalonia e Zante. Alla data del 13 giugno sono già oltre 30mila i romagnoli che hanno prenotato il loro viaggio aereo estivo da Forlì. E sull’aeroporto forlivese pesano anche le incognite dell’alluvione, che ha causato una pioggia di disdette su diversi scali regionali e non solo il Ridolfi. 

E già arrivano le prime anticipazioni per l’inverno, con la conferma delle tratte per Catania e Napoli, oltre alla Romania. Con una novità curiosa: un collegamento con Klagenfurt, in Austria, per gli amanti dello sci. Di tutto questo si è parlato nel corso dell’evento “Summer Vibes” che la società di gestione F.A. S.r.l. ha organizzato al Fantini Club di Cervia, ieri sera, martedì. Nel corso della serata la società di gestione dell’aeroporto si è detta anche aperta a “valutare collaborazioni in networking con gli altri scali della regione Emilia-Romagna”, spiega una nota.

Un altro obiettivo del 2024? “Non sono da escludere accordi per portare a Forlì i voli dedicati alle crociere in partenza dal porto di Ravenna”, viene spiegato. “Abbiamo voluto questa iniziativa assieme ai nostri partner -  ha detto il presidente Giuseppe Silvestrini - perché vogliamo rilanciare la nostra realtà nonostante alcune incongruenze che nel tempo ci sono state. Siamo qui per vedere quello di cui c’è bisogno e cercheremo di farlo”. 

E’ entrato nel dettaglio Andrea Stefano Gilardi, Business Aviation, Communication and Marketing: “Nel 2022, abbiamo riportato Ryanair a Forlì dopo più di 10 anni di assenza e, grazie all’accordo siglato assieme ad Aeroitalia, abbiamo consentito a 40mila passeggeri di scegliere le nostre destinazioni e decollare dall’aeroporto di prossimità. Un rapporto che confermiamo ora alla luce dell’attivazione, proprio quest’anno, del network afferente a Go To Fly, il nuovo marchio del marketing carrier controllato da F.A. e del quale Aeroitalia è partner operativo. L’obiettivo è superare abbondantemente i 40mila passeggeri dello scorso anno e incrementarli ulteriormente. Alla data del 13 giugno, già oltre 30mila romagnoli sono in portafoglio”.

Guardando al futuro: “Spostando l’attenzione sulle destinazioni più gettonate dell’estate 2023, in cima alla lista delle preferenze - prosegue Gilardi - troviamo Lampedusa, Cefalonia e Zante. Per quel che riguarda la stagione invernale, posso già anticipare - tra le altre rotte che saranno operate - la prosecuzione di collegamenti strategici quali Forlì-Napoli, Forlì-Catania, i voli da e per la Romania (Oradea è centro strategico a supporto dell’imprenditoria), Tirana”.

E poi una meta turistica invernale: “Stiamo inoltre lavorando a una piccola programmazione, dal ponte dell’Immacolata in avanti, per raggiungere da Forlì - senza nulla togliere alla bellezza delle nostre Dolomiti - una delle mete sciistiche più suggestive d’Europa: Klagenfurt in Austria (partner Sigismondo Viaggi di Rimini). Nella stagione invernale è altresì attesa un’altra, forte spinta sia dell’outgoing sia dell’incoming. E sul 2024 non sono da escludere accordi per portare a Forlì i voli dedicati alle crociere in partenza dal porto di Ravenna”. 

Si procede quindi con i rapporti con le agenzie di viaggio per i pacchetti turistici “Gli accordi in essere - vedi Sigismondo Viaggi di Rimini e MySunSea di Bologna - ci consentono di lanciare sul mercato un’ampia disponibilità di pacchetti turistici di qualità verso mete balneari molto gradite alla clientela. Località raggiungibili entro le due ore di viaggio: come plus - benefit non trascurabile - aggiungiamo il parcheggio gratuito”.

L’analisi poi di un fenomeno per le vacanze: “Aumenta ogni giorno di più la platea di quanti comprano la vacanza “sotto data”. E ciò sulla base di precise economie domestiche che nel nostro territorio hanno subito durissimi contraccolpi all’indomani dell’alluvione. Le cancellazioni delle prenotazioni anche in altri aeroporti, nella settimana successiva alla catastrofe ambientale, ne sono la riprova. Siamo un’azienda di servizi e primo interesse di F.A.-Go To Fly è offrire al cliente che ci sceglie il miglior servizio possibile in termini di proposte a costi accessibili, regolarità e frequenze dei collegamenti. Vogliamo che il cliente-passeggero stia bene. Dimentichiamoci però l’epoca dei voli a 9,90 euro. Il mondo dell’aviazione commerciale - conclude Gilardi - è cambiato parecchio: evidenzia dinamiche alquanto complesse e la struttura dei costi è cresciuta nel corso dell’ultimo anno nell’ordine del 30-40%. Ne sanno qualcosa i vettori impegnati nell’ingaggio degli equipaggi: difficili da reperire e spesso “perduti” per differenze contrattuali di poche centinaia di euro”. 

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