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Cronaca

Tre milioni per le infrastrutture dell'aeroporto: la Regione mette nero su bianco il contributo nelle misure urgenti anti-Covid

E' stato presentato il progetto di legge d'iniziativa della giunta regionale che porta il titolo “Misure urgenti a sostegno del sistema economico ed altri interventi per la modifica dell’ordinamento regionale”, prossimo ad essere convertito in legge a ottobre

Verso lo sblocco di 3 milioni di euro della Regione da destinare alle infrastrutture dell'aeroporto di Forlì. E' stato presentato il progetto di legge d'iniziativa della giunta regionale che porta il titolo “Misure urgenti a sostegno del sistema economico ed altri interventi per la modifica dell’ordinamento regionale”, prossimo ad essere convertito in legge a ottobre. Il testo contiene due importanti novità per il territorio forlivese, tra cui la somma di 3 milioni di euro che l'articolo 9 “Misure a sostegno dell’ambito aeroportuale di Forlì” destina in modo univoco allo scalo forlivese, dopo che già a luglio in un assestamento di bilancio erano stati reperiti i fondi per finanziare la misura. Si tratta di un milione di euro per il 2021 e altri 2 milioni di euro per il 2022 per infrastrutture e manutenzione, i criteri di assegnazione saranno stabiliti dalla Giunta regionale dopo l'approvazione della legge.

A rendere noto il passaggio in commissione Politiche economiche è il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, che nella seduta di commissione è stato nominato relatore del progetto di legge, che in generale interviene per sollecitare la ripresa dei consumi, l’operatività di numerose imprese e il riavvio di alcuni settori che hanno maggiormente risentito delle incertezze collegate all’attuale situazione economica determinata dal Covid. “Questo è un provvedimento che incide in maniera significativa sugli equilibri e la ripartenza del nostro territorio. È anche per questo motivo, e per la soddisfazione personale che ne deriva, che ne ho accolto con favore la nomina a relatore” spiega Pompignoli.

Nello stesso provvedimento, arrivano anche 100mila euro di contributi regionali alla Fondazione per le manifestazioni dantesche, tra cui la grande mostra al San Domenico, realizzata in accordo con gli Uffizi di Firenze, uno dei principali eventi del calendario nazionale per i 700 anni della morte di Dante Alighieri. “L’art. 12 del citato progetto di legge – spiega Pompignoli – dispone a favore della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, lo stanziamento di un contributo straordinario di 100mila euro per l’anno 2021 al fine di contribuire alla realizzazione di eventi culturali, iniziative informative, letterarie ed educative dedicate allo studio e alla celebrazione della figura e del lascito di Dante Alighieri, in occasione del settimo centenario della sua morte. Si tratta di un traguardo molto importante per la nostra città e la dimostrazione che quando si avanzano delle proposte ragionevoli e condivisili, di pubblico interesse e vocate alla crescita del territorio, la politica e le istituzioni convergono sui medesimi obiettivi. A volte ci vuole solo un po’ di pazienza e altrettanto dialogo”

Era infatti proprio del consigliere regionale Pompignoli un emendamento collegato al bilancio di previsione 2021-2023 in cui si chiedeva alla Giunta Bonaccini di stanziare un contributo straordinario di euro 250.000 euro per la stessa finalità ma inizialmente bocciato dalla maggioranza. “Sono decorsi quasi nove mesi dalla discussione in aula di quell’emendamento – spiega Pompignoli – anche se l’importo non è lo stesso, mi fa piacere che la Regione abbia cambiato idea e dunque compreso la legittimità nonché la bontà della mia richiesta. Adesso la cosa più importante è lavorare per la crescita della città e dialogare con la Fondazione per la programmazione di questi eventi”.

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