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Al via il primo gennaio la prima fase del bando annuale della Fondazione Carisp

La prima finestra per la presentazione delle domande va dal primo gennaio al 29 marzo, mentre la seconda dal primo aprile al 28 giugno

Inizia il primo gennaio la prima fase del bando annuale della Fondazione Carisp di Forlì. "Da diversi anni la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì indirizza le proposte progettuali spontanee degli enti ed associazioni del territorio attraverso la modalità del bando annuale con il triplice obiettivo di garantire la massima trasparenza nel processo di valutazione, assicurare una maggiore flessibilità temporale e favorire la collaborazione e la creazione di reti tra i richiedenti, stimolando l’innovazione e promuovendo strategie di maggior impatto", viene spiegato. La prima finestra per la presentazione delle domande va dal primo gennaio al 29 marzo, mentre la seconda dal primo aprile al 28 giugno.

"Non tutti i settori, e non tutte le tipologie di intervento, sono previsti nel Bando annuale perché alcuni obiettivi o tematiche sono oggetto di Bandi specifici (come il bando aperto nelle scorse settimane per le “Attività sportiva” in scadenza a febbraio) o di progettazioni coordinate con attori sociali del territorio (come i progetti attivati nei settori della Ricerca Scientifica e dell’Assistenza agli anziani) - viene specificato -. Il primo riferimento per la definizione degli obiettivi generali del Bando annuale è costituito dai documenti programmatici della Fondazione (Programma Pluriennale di Attività 2024-2026 e Documento Programmatico Previsionale 2024, entrambi reperibili nel sito istituzionale della Fondazione www.fondazionecariforli.it), a cui si integrano gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals)".

"Sempre in questo tipo di ottica trasversale, le giovani generazioni e il volontariato costituiscono due temi su cui la Fondazione auspica che gli enti possano riflettere ed elaborare proposte progettuali incisive ed innovative, in tutti i Settori di attività - viene aggiunto -. Si ritiene infatti di prestare particolare attenzione alle proposte progettuali che valorizzino i giovani e il loro protagonismo, promuovendo l’inclusione e la parità di genere. Rinviando al bando integrale in allegato (e sempre scaricabile dal sito della Fondazione) per ogni informazione più puntuale, si ricorda che sono destinatari del bando organizzazioni ed enti, pubblici e privati, senza fini di lucro aventi natura di ente non commerciale, nonché le imprese strumentali e le cooperative sociali legalmente costituiti da almeno 2 anni".

"Verranno privilegiati i soggetti aventi sede nel territorio di intervento della Fondazione e le proposte progettuali realizzate nel medesimo ambito. L'istruttoria dei progetti sarà effettuata dalla Fondazione solo dopo la chiusura delle rispettive sessioni - viene puntualizzato -. Non saranno ammesse all’iter di valutazione iniziative riconducibili a bandi già pubblicati o di prossima pubblicazione, nonché proposte progettuali già presentate nell’ambito di altri bandi e che non abbiano avuto riscontro positivo. Ll’eventuale ammontare del contributo deliberato dalla Fondazione potrà essere inferiore a quanto richiesto: in tal caso l’ente beneficiario è tenuto a verificare quanto prima la fattibilità della proposta iniziale alla luce delle risorse effettivamente disponibili, comunicando preventivamente ogni eventuale aggiornamento affinché la Fondazione possa valutare ed autorizzare tali variazioni, eventualmente rimodulando (o revocando) il contributo deliberato".

Viene inoltre chiarito che "non saranno altresì ammessi al bando i costi relativi o assimilabili alla valorizzazione delle attività di volontariato, alla donazione di beni-servizi o qualsiasi onere che non dia luogo ad un esborso effettivo e documentabile da parte dell’ente beneficiario o degli enti aderenti alla rete progettuale. Le richieste di liquidazione, corredate dall’apposita documentazione, dovranno pervenire alla Fondazione entro 12 mesi dalla data indicata per la conclusione del progetto".

Al fine di sostenere i destinatari dei propri contributi anche sul piano della comunicazione, la Fondazione ha deciso di riservare uno spazio interamente dedicato alle loro iniziative all’interno del suo sito web. Il calendario - che sarà attivo già dall’inizio del nuovo anno - potrà essere gestito direttamente da parte di tutte le realtà accreditate presso la Fondazione e consentirà agli utenti del sito di effettuare ricerche sia per cronologia che per ambiti tematici. "In questo modo anche le realtà più piccole, che non dispongono di un proprio sito o che non hanno accesso alle piattaforme di maggior visibilità o richiamo, potranno contare su uno calendario web gratuito di facile accesso e visitato regolarmente da migliaia di utenti - viene rimarcato -. Al fine di formare tutte le realtà interessate perché possano gestire questo spazio web in maniera autonoma, la Fondazione ha programmato per venerdì 19 gennaio, dalle 15.30, un apposito incontro con i propri referenti dell’area progetti e dell’area comunicazione".

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