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Anche a Forlì a maggio si prega con Maria per la pace nel mondo

Anche a Forlì quest’anno ci si affida a Maria per la pace in Ucraina e nel mondo. Le Clarisse di S. Biagio propongono tutti i giorni il Rosario alle 17.30

Per i cattolici, maggio è il mese della Beata Vergine Maria. A Forlì, come nel resto del mondo cristiano, quest’anno ci si rivolge alla Madre di Cristo perché interceda presso Dio per la pace in Ucraina e nel mondo. Come riporta il settimanale dei Paolini Famiglia Cristiana, “già nell'antichità il mese di maggio era dedicato alle dee pagane collegate alla fertilità e alla primavera, ovvero Artemide e Flora. Questo, combinato con altri rituali europei che commemoravano la nuova stagione primaverile, ha portato molte culture a considerare maggio un mese dedicato alla vita e alla maternità”. Non è un caso che in Occidente a maggio ricorra anche la festa della mamma, che è una ricorrenza civile, non religiosa. A partire dal Medioevo, la chiesa di Roma ha cercato di cristianizzare le feste pagane in onore della natura in fiore. Evocando la Madonna, la creatura più alta, si potevano unire insieme i temi della Natura e della Santa Vergine. “Ecco tornato il mese della nostra mamma del cielo”, scrisse al riguardo San Pio da Pietralcina.

Nel 1945, Papa Pio XII ha avvalorato l’idea di maggio come mese mariano, unendo la devozione alla Vergine Maria con la recita del Rosario. Nell’enciclica “Mense Maio” emanata il 29 aprile 1965, Paolo VI indica maggio come “il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione”. Quest’anno, papa Francesco ha inteso dare al mese tipicamente mariano un significato tutto particolare, legato alle tragiche vicende in atto in Ucraina.

“All’inizio del mese dedicato alla Madonna – scrive il pontefice argentino - ci uniamo in preghiera con i fedeli e con tutte le persone di buona volontà, per affidare nelle mani della nostra Madre santa l’umanità intera, duramente provata dalla pandemia e dalla guerra. Ogni giorno di questo mese di maggio affideremo a Te, Madre della Misericordia, i nostri cari e le tante persone che sono in difficoltà. Accoglici sotto il Tuo manto e proteggici, sostienici nell’ora della prova e accendi nei nostri cuori il lume della speranza e della pace per il futuro”.

Nelle parrocchie forlivesi di Regina Pacis e di Santa Maria Assunta della Pianta, guidate rispettivamente da don Roberto Rossi e da don Felice Brognoli, Rosario e funzione del Mese di maggio sono in programma tutti i giorni feriali alle 20.30. A Vecchiazzano, presso l’Opera Nostra Signora di Fatima, in via Borghina 4, i Servi del Cuore Immacolato di Maria propongono la Messa alle 19, seguita alle 21 dal Rosario, che solitamente, se il meteo lo consente, viene recitato in modo itinerante nel piazzale antistante la chiesina dell’Opera. Anche le Sorelle Povere di Santa Chiara, meglio conosciute come Clarisse di San Biagio, hanno ben chiare le necessità del periodo: “Per tutta la durata del mese di maggio – scrivono le religiose ad amici e fedeli - nella nostra chiesa verrà recitato il Santo Rosario alle ore 17.30. Affidiamo a Maria il bisogno di pace di tutta l'umanità in questo tempo travagliato”. 

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