Un ruolo per gli anziani nella vita della comunità: la Fondazione investe 300mila euro
Il bando si rivolge agli enti privati privi di scopo di lucro, alle organizzazioni di volontariato, alle cooperative sociali e loro consorzi e agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti
Martedì è stato presentato dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì un nuovo bando volto a favorire la partecipazione attiva degli ultrasettantenni alla vita della comunità.
“Tenuto conto del fatto che nel distretto forlivese le persone over 70 anni rappresentano ormai oltre il 17% dell’intera popolazione – ha chiarito Angelica Sansavini, coordinatrice della Commissione per il Volontariato e la Filantropia - e che su un gruppo sociale così ampio è quindi doveroso investire non solo in termini di assistenza ma anche di benessere, abbiamo deciso come Fondazione di affiancare agli interventi “storici” come il “Protocollo di intesa per il sostegno alla domiciliarità” e il progetto “Assistenza Domiciliare Alzheimer” una nuova iniziativa volta a stimolare gli anziani a rapportarsi con l’ambiente in cui vivono sollecitandoli ad un ruolo attivo nella vita della comunità, promuovendo ad esempio i legami intergenerazionali come valore sociale”.
Lo strumento prescelto dalla Fondazione è stato quello del bando – denominato “Generazione over” - finalizzato a sostenere non solo l’apertura, il radicamento e il potenziamento di spazi dedicati agli anziani, ma tutte quelle iniziative atte a migliorarne il livello di benessere e la qualità della vita in un’ottica integrata a livello di servizi e di istituzioni.
Il bando si rivolge agli enti privati privi di scopo di lucro, alle organizzazioni di volontariato, alle cooperative sociali e loro consorzi e agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti. Il plafond messo a disposizione dalla Fondazione è pari a 300mila euro per due annualità e prevede un cofinanziamento massimo del 70% del costo annuo complessivo per gli operatori ed animatori, ed un cofinanziamento massimo del 50% per l’acquisto di materiali e le spese accessorie, fermo restando che il contributo, in caso di progetti biennali, non potrà comunque superare i 40mila euro.
I progetti devono essere presentati esclusivamente tramite l’apposito servizio on line accessibile dal sito www.fondazionecariforli.it a partire da martedì ed entro (e non oltre) il 25 gennaio 2016.
