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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti in strada, adesso basta: parte la campagna contro l'abbandono

Parte da Forlì dal 25 marzo una nuova campagna, che rimarrà in affissione per 2 settimane, per contrastare l'abbandono dei rifiuti. La campagna prende le mosse da Forlì, perché qui il problema dell'abbandono dei rifiuti, in particolare di quelli ingombranti, è molto sentito

Parte da Forlì dal 25 marzo una nuova campagna, che rimarrà in affissione per 2 settimane, per contrastare l’abbandono dei rifiuti. La campagna prende le mosse da Forlì, perché qui il problema dell’abbandono dei rifiuti, in particolare di quelli ingombranti, è molto sentito e per affrontarlo in modo efficace non è più sufficiente limitarsi a indicare le corrette modalità di conferimento. Di qui l’obiettivo della campagna: rimettere al centro il cittadino e, in particolare, il valore discriminante delle sue scelte, che fanno la differenza per la qualità del territorio in cui vive.
 
Oltre a provocare il degrado dell’ambiente e della città, del resto, l’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico è un reato sanzionabile per legge (le multe vanno da un minimo di 300 a un massimo di 3.000 Euro). L’abbandono è anche un costo per la collettività: poiché a Forlì questo fenomeno è particolarmente diffuso, per tenere la città pulita Hera e l’Amministrazione comunale hanno dovuto attivare un servizio apposito di raccolta degli abbandoni, che comporta oltre 11.000 interventi all’anno e per il quale si è arrivati a spendere 300.000 Euro annui. Un costo molto alto, dovuto al comportamento scorretto di alcuni cittadini, che ricade su tutti gli abitanti di Forlì. Con questa iniziativa, il Gruppo Hera e il Comune di Forlì vogliono dare un messaggio forte e preciso su un tema che impatta non soltanto sui servizi, ma anche e soprattutto sul decoro degli spazi urbani e, in definitiva, sulla qualità della vita di tutti.
 
La campagna

Declinata tramite affissioni, cartoline informative e cartelli posizionati in prossimità delle aree più critiche caratterizzate dal maggior numero di abbandoni, la campagna avrà un seguito televisivo con uno spot che sarà trasmesso sulle reti locali.
Obiettivo della campagna è rimettere al centro il cittadino e, in particolare, il valore discriminante delle sue scelte.
I messaggi della campagna suggeriscono una scelta: Vogliamo abbandonare i rifiuti o le brutte abitudini? Vogliamo togliere spazio o guadagnarlo piegando i cartoni prima di buttarli? Vogliamo alzare pesanti lavatrici o un leggero telefono con il quale chiamare il servizio a domicilio per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti? Sono decisioni apparentemente semplici ma non scontate, articolate in una forma che cerca di stemperare la serietà del messaggio, anche la grafica è ironica e ricorda vecchie scatole di cioccolatini, perché fare la scelta giusta in fatto di ambiente vuol dire, in qualche modo, voler bene a se stessi e alla natura.
 
Le alternative
Esistono molte alternative all’abbandono, grazie alle numerose attività messe in campo da Hera in collaborazione con Amministrazione comunale, spiegate nella cartolina informativa che sarà distribuita in modo mirato presso le sedi dei quartieri, delle circoscrizioni, negli uffici pubblici e in occasione di eventi ed iniziative pubbliche su temi ambientali.
 
Gli elettrodomestici: il vecchio per il nuovo: Al momento dell'acquisto di un nuovo elettrodomestico si può restituire al punto vendita il vecchio apparecchio, nella forma del ritiro "uno contro uno" senza alcuna variazione sul prezzo, in quanto è un obbligo di legge che hanno i rivenditori di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
 
Ritiro a domicilio su chiamata di ingombranti, sfalci e potature: Per evitare comportamenti scorretti, Hera ha attivato da tempo un servizio di ritiro a domicilio su chiamata delle seguenti tipologie di rifiuti: ingombranti domestici generici (mobili, sedie, poltrone, materassi, reti, tavoli); apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE: elettrodomestici di grandi dimensioni: lavatrici, lavastoviglie, forni da cucina, frigoriferi, ecc.);  sfalci e potature (scarti di giardinaggio, tronchi, ecc.).
Per usufruire del servizio basta chiamare il Servizio Clienti 800.999.500 attivo dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13 (da cellulare 199.199.500 numero non gratuito attivo negli stessi orari) per concordare il ritiro.
 
La convenzione con i potatori: E’ in vigore a Forlì una convenzione grazie alla quale i potatori possono conferire gratuitamente gli sfalci e potature da giardino presso gli impianti Hera.  Quindi, a chi ha un parco o giardino piuttosto grande e utilizza una ditta esterna per la manutenzione del giardino, per i grossi quantitativi di verde raccomandiamo di farlo trasportare direttamente a lui: sarà a carico del cliente solo il costo del trasporto.
 
Le Stazioni Ecologiche: sono luoghi a disposizione di tutti i cittadini in cui vengono raccolti vari rifiuti urbani che, per tipologia o dimensione, non possono essere conferiti nei contenitori stradali. I rifiuti vanno portati con mezzi propri e consegnati separati per tipologia. Il servizio è gratuito ed è rivolto ai cittadini ed ai commercianti di Forlì. Ogni stazione ecologica è presidiata da un operatore incaricato dell’accettazione, della gestione e dell’assistenza.
Indirizzi e orari delle stazioni ecologiche
Forlì - via Isonzo orario invernale (dal 1 ottobre al 31 marzo): lunedì, giovedì e sabato 9.00 - 12.30, 14.00 - 17.30; martedì e venerdì 9.00 - 13.00; mercoledì 14.00 -17.30; mercoledì (solo imprese): 9.00 -12.30.
Forlì - via Mazzatinti: orario invernale (dal 1 ottobre al 31 marzo): lunedì, giovedì e sabato 9.00 - 12.30, 14.00 - 17.30; martedì e venerdì 13.30 - 17.30; mercoledì: 8.30-12.30; mercoledì (solo imprese): 14.00 -17.30.
 
Per i cittadini che consegnano i rifiuti alla stazione ecologica sono previsti incentivi
secondo quanto indicato dal Regolamento Ambientale Comunale.

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