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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Accusa di appropriazione indebita: amministratore condominiale verso il processo

L'accusa di appropriazione indebita è aggravata dall'aver abusato del rapporto professionale con il condominio

I fatti risalirebbero tra il 2013 ed i primi tre mesi del 2014. Secondo l'accusa, sarebbe entrato in possesso di poco più di 19mila euro in occasione di lavori di manutenzione del palazzo che amministrava. Il tutto con una trentina di assegni intestati a suo nome. La Procura di Bologna ha inviato un avviso di fine indagine, atto che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio, per appropriazione indebita aggravata ad un forlivese di 55 anni. 

La vicenda nasce da una querela presentata per conto del condominio di via Righi dall'avvocato Guido Clausi Schettini, a febbraio 2016. I Carabinieri, coordinati dal pubblico ministero felsineo Morena Plazzi, hanno fatto le indagini e sentito, tra l'altro l'amministratrice subentrata all'indagato, sottoposto ad altri procedimenti penali simili. L'accusa di appropriazione indebita è aggravata dall'aver abusato del rapporto professionale con il condominio.

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