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Scuola e ambiente / Castrocaro Terme e Terra del Sole

Castrocaro, studenti alla scoperta della diga di Mercatale: acqua risorsa per un'energia pulita

Per questo gli alunni, accompagnati dai loro docenti, hanno visitato da ogni angolazione la diga di Mercatale, banca dell’acqua della valle del fiume Foglia che nasce dal Monte Sovara per giungere fino al mare Adriatico

Nuova tappa del progetto annuale “La banca dell’acqua, tra luci e ombre” della scuola media di Castrocaro Terme e Terra del Sole, facente parte dell’Istituto Comprensivo Valle del Montone. La classe 3°A si è recata giovedì a Mercatale-Sassocorvaro. in èrovincia di Pesaro-Urbino, per studiare e approfondire una parte delle tematiche progettuali. "Il progetto si basa sullo studio dell’ambiente e in modo particolare dell’elemento acqua che, in un momento storico come quello attuale, deve necessariamente passare dalla scuola in riflessioni e competenze di educazione alla cittadinanza per cercare di porre rimedio ad un’emergenza idrica senza precedenti nella storia dell’umanità attraverso un uso consapevole dell’acqua attraverso strategie di risparmio", illustra il professor Marco Susanna.

Per questo gli alunni, accompagnati dai loro docenti, hanno visitato da ogni angolazione la diga di Mercatale, banca dell’acqua della valle del fiume Foglia che nasce dal Monte Sovara per giungere fino al mare Adriatico. Lo sbarramento è stato costruito negli anni ’50 per offrire acqua irrigua al fiorente territorio che confina con la Romagna ed in tutti questi anni ha accresciuto le finalità con la creazione di una centralina idroelettrica, di un potabilizzatore e infine ha assunto anche la funzione, peraltro ultimamente poco frequente, di controllo della piena del fiume attraverso il rilascio di acqua graduale. I ragazzi, guidati dal Consorzio di Bonifica delle Marche attraverso i tecnici e gli ingegneri presenti, hanno potuto esplorare tutti gli aspetti dell’impianto, dal coronamento alle paratoie di superficie, dallo scarico di fondo alla centrale di comando e controllo nella casa di guardia fino alla prova di piena attraverso la sirena di allarme.

"Decine sono state le domande rivolte ai gestori dell’impianto a testimonianza che, pur se in terza media, gli alunni hanno ben chiara la situazione drammatica dell’approvvigionamento idrico attuale - spiega il professor Susanna -. Particolarmente emozionante è stato entrare nella centrale idroelettrica per capire dal vivo le parole “energia rinnovabile” studiate sul libro. Vedere l’acqua che entra nell’impianto attivare la turbina, generare elettricità e poi uscire dal fondo di scarico è stato probabilmente qualcosa di indimenticabile in quanto un conto è farselo raccontare o sentirlo in televisione e un conto è vederlo con i propri occhi".

La giornata è poi proseguita con gli immancabili giochi sulle sponde del lago e la visita, grazie alla Pro Loco, al borgo storico di Sassocorvaro e la sua affascinante Rocca Ubaldinesca. Il dirigente scolastico, Antonio Citro, ha espresso "i più sinceri ringraziamenti" al presidente del Consorzio, Claudi Netti, all’ingegner David Taffetani e ai collaboratori Geri e Matassini che hanno accompagnato i ragazzi nel loro percorso, "in una pagina di scuola concreta, alla scoperta della Diga di Mercatale". Le prossime tappe del progetto vedranno le classi 3°C e 3°B rispettivamente in visita alla diga di Ridracoli e a quella di Montedoglio nell'aretino.

La scuola di Castrocaro in visita alla Diga di Mercatale (PU)-5

Uno scorcio della diga di Mercatale

La scuola di Castrocaro in visita alla Diga di Mercatale (PU)-3La scuola di Castrocaro in visita alla Diga di Mercatale (PU)

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