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Cronaca

Cena benefica per i bimbi del Guatemala: ospite d'onore il volontario Andrea Francia

Il non detto del volontario è che quasi tutti i piccoli accolti alla Ciudad, soprattutto se femmine, vengono da strupri e soprusi di ogni tipo: “Cerchiamo di riconciliarli con la società e avviarli ad una nuova vita”

Sono aperte le iscrizioni alla cena benefica pro bimbi di strada del Guatemala, in programma martedì 10 aprile a Forlimpopoli, nei locali dell’Istituto Professionale “Pellegrino Artusi”. Giunto alla decima edizione, l’evento è finalizzato a raccogliere fondi per la “Ciudad de la Felicidad”, il villaggio di case famiglia che il volontario forlivese Andrea Francia ha realizzato ad Esquipulas, nel sud del Guatemala. Pezzo forte del convivio sarà la presenza dello stesso Francia, che rientrerà in Italia giusto in tempo per la cena, accompagnato da madre Angela Sanchez, fondatrice della congregazione religiosa di Marta y Maria che accudisce i circa 90 “niňos de la calle” della Ciudad. Il volontario aggiornerà i presenti sul suo lavoro umanitario a fianco dei “paria” guatemaltechi. Per chi si reca la prima volta nel villaggio realizzato da Andrea, è come entrare in un Paradiso: folate di bimbi spiensierati seguiti amorevolmente dalla quarantina circa di religiose residenti in loco, laboratori per la formazione professionale, un poliambulatorio e persino un centro per gli anziani. “Abbiamo cercato di mettere a loro agio queste creature – riferisce Francia - liberandole dagli stenti dei primi mesi o anni di vita”.

Il non detto del volontario è che quasi tutti i piccoli accolti alla Ciudad, soprattutto se femmine, vengono da strupri e soprusi di ogni tipo: “Cerchiamo di riconciliarli con la società e avviarli ad una nuova vita”. Nel complesso, Andrea ha realizzato 10 case famiglia, 9 per i niños e una per neonati con madri. Attualmente, il villaggio ospita 87 bambine, 18 anziani, 29 aspiranti suore e bambini denutriti orfani o con le loro madri, spesso dati in adozione dal locale tribunale dei minori per sfuggire a violenze domestiche. I loro angeli custodi sono una quarantina di religiose della congregazione guatemalteca “Marta y Maria”, che affianca il missionario nella tutela dei niños. I legami forlivesi con Francia sono tenuti dall’Associazione forlivese “Il Giardino dei Ciliegi” presieduta da Vanni Sansovini. Il villaggio può contare sul sostegno della Famiglia Bandini titolare dell’impresa “Ceracarta”, di Giuseppe e Maria Grazia Silvestrini di “Unieuro - SGM Distribuzione”, dei Gruppi missionari parrocchiali di Cava, Ravaldino e Regina Pacis, nonché di innumerevoli associazioni e privati, fra cui il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo.

La “Ciudad” vanta anche una chiesetta per la preghiera comunitaria e una scuola di musica, una biblioteca per ragazzi, una dispensa, una casetta per volontari, un laboratorio per la produzione di latte di soia e tortillas, un parco giochi e una piccola piscina, una struttura per postulanti e novizie e una decina di ettari di terreno coltivata a banane, caffè e ananas. I legami forlivesi con Francia sono tenuti dall’Associazione “Il Giardino dei Ciliegi” presieduta da Vanni Sansovini. Per partecipare alla serata, che sarà moderata da Gabriele Zelli, occorre prenotare il posto a tavola (40 euro) telefonando a Tebe Fabbri (347-7422610), Anna Lamberti (340-7514401), Cinzia Carloni (349-5238037) e Vanni Sansovini (347-8597635).

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