Coronavirus, il mondo della sanità ringrazia i giornalisti: "Un supporto quotidiano"
"E’ soprattutto nell'emergenza che il giornalismo è chiamato alla sua prova più importante, dare un senso ai fatti anche quando i fatti apparentemente un senso ancora non ce l’hanno", si legge in un passaggio della missiva
La direzione medica dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì, insieme alla direzione infermieristica e tecnica, ai primari del nosocomio e al personale dell'ufficio stampa dell'Ausl Romagna ambito di Forlì, diretto da Tiziana Rambelli, ha voluto ringraziare pubblicamente giornalisti, fotografi e cameramen. "E’ soprattutto nell'emergenza che il giornalismo è chiamato alla sua prova più importante, dare un senso ai fatti anche quando i fatti apparentemente un senso ancora non ce l’hanno", si legge in un passaggio della missiva.
"In questi giorni, in tutta Italia, enti pubblici, cittadini, associazioni, stanno calorosamente ringraziando e facendo sentire la loro vicinanza a medici, infermieri, operatori delle forze dell'ordine e volontari, che sono in prima linea contro il coronavirus - si legge nella lettera -. Sono gesti emozionanti e carichi di significato. In questo caso vogliamo essere noi a voler rivolgere un ringraziamento ed un elogio a tutti i giornalisti, fotografi e cameramen, che ogni giorno informate i cittadini in questo momento di emergenza, ci supportate ogni giorno nel raccontare quanto sta avvenendo negli ospedali, raccontate le storie di chi sta vicino ai malati e rappresentate la dimensione sofferente della nostra straordinaria quotidianità".
"I giornalisti hanno un ruolo decisivo nell’informare la gente, soprattutto quando ci sono momenti di crisi e di disorientamento come quello che la diffusione del Covid sta creando nel mondo. E’ soprattutto nell'emergenza che il giornalismo è chiamato alla sua prova più importante, dare un senso ai fatti anche quando i fatti apparentemente un senso ancora non ce l’hanno. E complessivamente ce la sta facendo. Vogliamo ringraziarvi per questo, perché state facendo la vostra parte, con noi, nella lotta contro questa pandemia".