Effetto Omicron, oltre 12mila forlivesi in casa col covid. I ricoverati sono 55. La mappa dei contagi
Ecco il quadro sull'evoluzione dell'epidemia aggiornato a lunedì
Sono oltre 12mila i forlivesi in casa alle prese col covid-19. E' quanto emerge dal quadro sull'evoluzione dell'epidemia fornito dalla Prefettura ed aggiornato a lunedì. La crescita dei casi attivi è percentualmente inferiore rispetto a quella della scorsa settimana, quando fu del 116%. Da lunedì scorso, infatti, la percentuale si alzata del 39,8%, con il numero di positivi in isolamento domiciliare passato da 8.645 a 12.089.
Per quanto riguarda le persone che hanno avuto necessità di ricovero, sono 55, tre in più rispetto a lunedì scorso, con due pazienti ricoverati in terapia intensiva. I guariti sono stati 2435. Dall'inizio dell'epidemia i contagi sono stati 38.610, le guarigioni 25.910, mentre i decessi 556, sei nell'ultima settimana. Guardando la situazione per località, Forlì ha visto il numero di casi attivi passare da 5.511 a 7.350, mentre i ricoverati sono 35, uno dei quali in terapia intensiva.
Ad eccezione di Portico (40), Tredozio (53), Premilcuore (64, due ricoverati), Rocca San Casciano (85), tutti i comuni del Forlivese sono alle prese con casi attivi di covid in tripla cifra: Forlimpopoli, dopo Forlì, è il comune col maggior numero di positivi, 895, due dei quali ricoverati con sintomi. Poi c'è Bertinoro con 754 (2 ricoverati), Meldola con 657 (tre ricoverati) e Predappio con 519 (due ricoverati).
La mappa dei contagi vede poi Castrocaro con 383 positivi (due ricoverati, uno in terapia intensiva), Modigliana con 232 (270 in isolamento fiduciario), Civitella con 273 (due ricoverati), Dovadola con 145, Galeata con 136 e Santa Sofia con 169 (un ricoverato). I fuori ambito positivi, cioè non residenti nel territorio, sono 389, tre dei quali ricoverati. "Il dato evidenzia che siamo ancora nel pieno della diffusione del virus, situazione comune a tutto il territorio romagnolo e nazionale, con moltissime persone ammalate che accusano febbre alta", si sofferma il sindaco di Modigliana, Jader Dardi.
E proprio all'ospedale di Comunità di Modigliana, rende noto Dardi, lunedì mattina sono state effettuate 136 vaccinazioni riservate ai residenti di Modigliana e Tredozio, nel quadro delle iniziative programmate con l'Ausl per sostenere la campagna di vaccinazione. "Una iniziativa importante che si affianca alle vaccinazioni già effettuate dai medici di base", conclude.
"Quello che tutti ci auguriamo è che si stia finalmente raggiungendo il picco e che vedremo presto scendere la curva dei contagi - è l'auspicio del sindaco di Bertinoro, Gessica Allegni -. In effetti, i dati degli ultimi due giorni sono leggermente più confortanti rispetto a quelli precedenti, anche a livello nazionale. Resta però preoccupante il numero dei decessi e sta diventando molto difficile da gestire la situazione nelle scuole, dove aumentano le classi in quarantena e dove il tracciamento risulta ormai impossibile da monitorare".
Quindi un appello a "stringere i denti e, soprattutto, ricordarci che dai nostri comportamenti dipende anche la salute delle altre persone, cercare di vivere il più possibile la nostra quotidianità, senza affrontare superficialmente le regole che ormai tutti abbiamo imparato e che dobbiamo continuare a seguire, giocando, ognuno nel proprio piccolo, un ruolo determinante per favorire l'uscita dalla pandemia".
"E' importante che, dato l'alto numero di positivi, le ospedalizzazioni siano fortemente in calo rispetto a qualche tempo fa, ma questa non è una buona ragione per considerare vinta la battaglia contro il virus, che continua ad essere aggressivo coi più fragili e i non vaccinati - conclude -. L'innalzamento delle vaccinazioni ha certamente aiutato in questo senso e l'auspicio è che siano sempre di più le coloro che si convinceranno a fare questa scelta".
