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Cronaca

Il mondo della cultura forlivese dà l'estremo saluto a Maria Letizia Zuffa

Si è tenuta la cerimonia laica di addio a Maria Letizia Zuffa, morta a 66 anni dopo una lunga lotta contro il tumore.

Si è tenuta la cerimonia laica di addio a Maria Letizia Zuffa, morta a 66 anni dopo una lunga lotta contro il tumore. L'estremo saluto dei tanti amici e conoscenti è avvenuto lunedì mattina alla Fabbrica delle Candele, il laboratorio artistico comunale di viale Salinatore in cui transitano le tantissime persone che con Zuffa hanno condiviso l'amore per il teatro, il cinema e la cultura in generale. Circa  200-300 le persone presenti. Presente anche il sindaco Davide Drei, gli assessori Elisa Giovannetti e Raoul Mosconi, così come il sindaco di Dovadola Gabriele Zelli. Dopo il saluto delle autorità, in molti hanno voluto ricordarla a modo loro, vale a dire con creatività: con letture di brani, canti  e musica. Toccante la performance di “Alleluja” di Leonard Cohen in suo ricordo, una delle canzoni che Maria Letizia Zuffa amava di più.

L'addio a M.Letizia Zuffa (Foto Salieri)

La sala più grande della Fabbrica delle Candele si è riempita in particolare di tanti giovani, suoi studenti, e gli amici delle diverse associazioni culturali a cui Zuffa partecipava attivamente. E' stato ricordato il suo impegno per la causa femminista. E' stata ricordata per il suo carattere ruvido, non incline a compromessi ma profondamente sincero.  Maria Letizia Zuffa è stata fondatrice della compagnia “Malocchi&Profumi”. Giovedì scorso il suo cuore si spento per sempre nell'hospice di Dovadola, dove si trovava ricoverata. Oltre a condividere la passione per il teatro (ha collaborato tra l'altro con Qaos), è stata docente all’Istituto Tecnico per Geometri e all’Istituto Tecnico Aeronautico di Forlì, dove ha insegnato scienze. Attrice e regista teatrale, è stata un'artista a tutto tondo che ha saputo fornire un contributo importante per lo sviluppo del sistema sociale e culturale forlivese, in particolare in ambito teatrale, di cui è stata instancabile animatrice e punto di riferimento per i giovani. Con la compagnia “Malocchi & Profumi” ha portato sulle scene spettacoli di successo, e regista di numerose opere. Zuffa era conosciuta in città anche per il suo impegno sociale e civile, caratterizzato dai valori della solidarietà e della partecipazione. Un impegno che l'aveva portata a sostenere, in qualità di vice presidente, l'Associazione “Forlì Città Aperta” per la quale ha, nel tempo, realizzato numerose iniziative a sostegno delle politiche dell'integrazione e dell'accoglienza: un esempio autentico di cittadinanza attiva. Interprete intensa e convincente dell'opera di Franca Rame, è stata sempre in prima linea sui temi dell'emancipazione delle donne, del loro protagonismo sulla scena culturale e della lotta al femminicidio. Fu, infatti, tra le promotrici della messa in scena dei “Monologhi della vagina”, a cura del Centro Donna e del Centro Pace, che si è svolto nel corso del 2015.

Sono diversi gli spettacoli che l'hanno vista protagonista come registra, l'ultimo dei quali “Peanuts”, presentato lo scorso maggio al Teatro Testori. "E' con grande tristezza e commozione che ho appreso la notizia della scomparsa di Maria Letizia, una importante interprete della cultura forlivese e una donna appassionata, animata da un deciso impegno civile”, sono le parole del sindaco di Forlì, Davide Drei, alle quali si associa l'assessore alla Cultura del Comune di Forlì, Elisa Giovannetti, in ricordo di Maria Letizia Zuffa. “Con lei Forlì perde una donna decisa, generosa e ricca di slanci – aggiunge Drei – sempre curiosa e con una spiccata vivacità intellettuale. Desidero dunque esprimere, a nome mio e dell'amministrazione comunale, i sentimenti di cordoglio e di vicinanza agli amici e ai colleghi in questo momento di dolore”.

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