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Cronaca

Meteo, la parola all'esperto: "Domenica graduale miglioramento"

Dopo le nevicate delle ultime 48 ore è previsto un miglioramento delle condizioni meteo. Domenica sarà una giornata stabile, senza precipitazioni. Il cielo si manterrà nuvoloso

Venti centimetri a Forlì e Sesto Imolese, 23 a Cotignola, 19 a Ravenna, 17 a Lugo e Bagnacavallo, 16 a Faenza, 15 a Cesena e 13 a Rimini. Quella che ha investito venerdì sera la Romagna, a livello d'intensità, è stata una nevicata degna di nota. Una precipitazione inaspettata, che ha colto di sorpreso persino i meteorologi. I modelli matematici a scala locale prevedevano per la serata di venerdì precipitazioni intorno ai 7 centimetri, in particolar modo tra il forlivese e il riminese.

Il fronte è risalito più a nord, investendo anche il bolognese. Mentre scriviamo cominciano a cadere i primi fiocchi, che preannunciano l'atteso peggioramento per il pomeriggio sera. Sono attesi accumuli superiori ai 10 centimetri. Non si escludono a tratti fenomeni di forte intensità. Particolarmente colpita sarà la fascia centrale della regione.

Pierluigi Randi, meteorologo/previsore di MeteoCenter.it/Meteoromagna.com, facciamo il punto della situazione. Un mini "nevone" quello di venerdì. Neve copiosa, fiocchi di larghe dimensioni. Quando nevica in Romagna è quasi sempre una sorpresa...
"Erano attese precipitazioni nevose anche in pianura e lungo la costa, ma con intensità tra il debole ed il moderato e non a carattere continuo, mentre in realtà nella parte centrale della serata sono occorse precipitazioni anche intense che hanno determinato accumuli al suolo più consistenti essenzialmente su lughese, faentino e forlivese.  n queste situazioni non sono infrequenti sottostime o sovrastime dei fenomeni da parte dei modelli fisico-matematici ad area limitata poichè sovente si hanno fenomeni a carattere di rovescio che possono portare ad accumuli molto rapidi; inoltre la traiettoria del fronte è stata un poco più settentrionale rispetto alle attese, includendo nei fenomeni anche aree che si ipotizzava rimanessero ai margini (ravennate e fino al forlivese). Ma la previsione della neve e soprattutto dei centimetri è e sarà sempre croce e delizia dei previsori, poichè troppi fattori sono in grado di incidere sugli accumuli; ciò vale soprattutto per le aree di pianura e costa. Molto meno complessa la previsione quantitativa sui rilievi".

Si attendeva una precipitazione così consistente
"Nonostante fossero attese precipitazioni nevose si ipotizzavano quantitativi decisamente inferiori; specie su faentino, lughese e forlivese; sul resto della regione i quantitativi sono stati all'incirca in linea con le attese, ma sui comparti prima citati sono risultate senz'altro superiori. Ma la neve gioca non di rado qualche scherzetto, e forse parte del suo fascino deriva anche da un margine di prevedibilità più ristretto".

Veniamo a oggi, sabato. Venerdì ci aveva annunciato altre nevicate. Se le previsioni sono confermate ci troveremo un accumulo totale di oltre 30 centimetri
"Oggi avremo il passaggio di un nuovo e più organizzato sistema frontale che attraverserà tutta la regione da SW a NE tra il pomeriggio e la serata determinando nuove precipitazioni, le quali saranno nevose su tutti i rilievi e quasi certamente su pianure di cesenate, forlivese, faentino ed imolese (un altra decina di centimetri potrebbero aversi su queste zone ma non dovremmo superare i 15 in pianura); più difficile la prognosi per le restanti zone di pianura, specie orientale, e lungo la costa, laddove ci sono maggiori probabilità di pioggia o pioggia mista a neve; tuttavia dal momento che tutto si decide su ordini di grandezza del grado o mezzo grado, fasi di neve non si possono escludere anche in queste ultime zone, ma con accumuli non consistenti".

C'è il rischio di gelate dopo la perturbazione?
"Inizialmente no, poichè anche dopo il passaggio della perturbazione il cielo rimarrà nuvoloso o molto nuvoloso; chiaramente durante le precipitazioni nevose le temperature potranno scendere in campio leggermente negativo, ma non oltre -0.5/-1°C in pianura. Temporanee schiarite saranno possibili nella notte tra domenica e lunedì ed in quel caso sarà possibile qualche gelata, specie sulle aree innevate e sulle zone di pianura interna, ma non particolarmente intense. Inoltre nel corso della prossima settimana è atteso un progressivo e lieve rialzo termico; qualche gelata sarà ancora possibile in caso di schiarite notturne, ma di debole entità, mentre i valori massimi tenderanno a riavvicinarsi alla norma del periodo".

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