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Cronaca

Lo scoutismo “fa novanta”, scenografica festa in città | IL VIDEO

Lo scoutismo forlivese festeggia i suoi novanta anni e il suo fondatore nel cuore della città, prendendo letteralmente d'assedio piazza Saffi. GUARDA IL VIDEO

Lo scoutismo forlivese festeggia i suoi novanta anni e il suo fondatore nel cuore della città, prendendo letteralmente d’assedio piazza Saffi. Dalle 8.30 di domenica mattina infatti i gruppi provenienti da tutta la zona di Forlì, che comprende anche Rocca San Casciano, Forlimpopoli Meldola e Bertinoro si sono dati appuntamento nel centro cittadino per ricordare l’apertura del movimento giovanile che risale, appunto al 1923. Pezzo dopo pezzo ogni associato ha portato il suo contributo per costruire un puzzle di 8 metri raffigurante il logo ideato appositamente per il 90° dello scoutismo forlivese.

Lo scoutismo “fa novanta”

A questo già importante evento si aggiunge il così detto “thinking Day”, la giornata del pensiero, occasione in cui tutti gli scout del mondo ricordano il generale inglese Lord Baden Powell, fondatore del movimento. Giornata di ricordi ma anche di pensiero: ogni anno viene individuata una tematica particolare su cui i giovani sono invitati a riflettere e confrontarsi, dal diritto all’acqua per tutta la popolazione della terra, alla garanzia dell’educazione primaria universale, dalla promozione della parità dei sessi e dell’autonomia delle donne, alla riduzione della mortalità infantile. Gli argomenti che vengono proposti a ragazzi ed educatori sono stati individuati dalla Federazione Italiana dello Scoutismo all’interno del Millennium Summit delle Organizzazioni Unite.

Quest’anno, però, per i gruppi scout del forlivese c’è stata una variazione sul tema e l’occasione è venuta proprio dalle elezioni politiche la cui data di svolgimento ha costretto l’Agesci a rimandare di una settimana questo evento. I Ragazzi dei clan forlivesi, gruppi di giovani di età compresa tra i 16 e i 21 anni, hanno simulato nella giornata di ieri i lavori di un consiglio comunale, affrontando come ordini del giorno i temi dell’immigrazione e dell’ambiente, declinati in varie accezioni. C’è chi si è informato sulle politiche ambientali a partire dall’inceneritore forlivese e  chi ha preferito invece incentrare il proprio lavoro sul sistema dei trasporti e chi ha coinvolto gli esercenti del centro per conoscere meglio il progetto di centro commerciale naturale.

L’amministrazione comunale si è resa disponibile ad incontrare e parlare con i giovani, a partire dall’assessore al welfare del Comune di Forlì, Davide Drei e a quello delegato alle politiche ambientali, Alberto Bellini. Sul tema dei migranti i ragazzi hanno potuto fare affidamento sul centro di ascolto Caritas, sulla cooperativa Altromercato, sulla Cisl e su tante altre organizzazioni che si sono rese disponibili a confrontarsi con i giovani per permettere loro di conoscere un po’ più a fondo le questioni.

Dopo un acceso dibattito tra gruppi, sono state redatte delle proposte che saranno presentate proprio al Sindaco di Forlì, perché le prenda in carico e ne faccia argomento di discussione e oggetto di attenzione anche nel vero consiglio comunale cittadino. L’attenzione che l’associazione rivolge al territorio e alle situazioni di difficoltà e di disagio si è manifestata quest’oggi una volta di più con la raccolta di un’offerta pari a circa 1500 euro che sarà destinata ai gruppi scout terremotati di Mirandola e Ravarino.

Ai festeggiamenti della mattinata hanno preso parte anche il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, L’assessore alle politiche giovanili, Valentina Ravaioli, e l’assessore all’istruzione Gabriella Tronconi. Il primo cittadino di Forlì, memore del sostegno che gli scout hanno offerto nel corso dell’emergenza neve del 2012, ha sottolineato come questo modello associativo sia da imitare e replicare a più livelli in città.

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