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Lunedì, 29 Aprile 2024
100 e maturi

Francesca ripercorre il suo 100: "Nel periodo del covid non era facile vedere la classe vuota"

Francesca si racconta: "Generalmente sono una ragazza molto semplice, sorridente e curiosa, mi basta poco per stare bene ed essere felice".

Si è diplomata col massimo dei voti all'istituto professionale "Ruffilli" anche Francesca Ruggiero, che ha optato per l'indirizzo "grafico pubblicitario". La neo 'matura' si definisce "una ragazza che sa il fatto suo, ma che è anche molto timida. Generalmente sono una ragazza molto semplice, sorridente e curiosa, mi basta poco per stare bene ed essere felice. La mia più grande passione è la musica, ma da qualche anno mi sono appassionata anche al mondo delle macchine e dei motori".

Come mai ha scelto l'indirizzo "grafico pubblicitario"?
"Questo indirizzo non è stata la mia prima scelta, sono entrata in questa scuola a inizio seconda superiore. Ho cambiato scuola poiché mi ero resa conto che la strada intrapresa al liceo non faceva per me. Ho scelto il grafico pubblicitario perché mi aveva incuriosita e ne avevo sentito parlare da alcuni miei amici che frequentavano il corso".

Come riassume i suoi cinque anni di scuola superiore? 
"Altalenanti. Pieni di giorni si è giorni no. Alcuni giorni le ore passavano troppo velocemente mentre altri non passavano mai. Sicuramente adesso che sono diplomata posso dire che i 5 anni di scuola superiore, che sembrano non finire mai, in realtà passano molto velocemente, entri che sei un ragazzino ed esci che sei un adulto".

Tra covid e alluvione non deve essere stato semplice dal punto di vista emotivo....
"Non è stato semplice; la terza superiore l'abbiamo svolta con la metà di noi a casa e l'altra metà a scuola, non era facile e tantomeno bello vedere la classe vuota. Quest' anno invece ci ha colpito l'alluvione, in un periodo delicato per chi frequenta il quinto anno e si prepara ad affrontare l'esame di maturità. Noi studenti ci siamo ritrovati a dover sostenere un esame diverso da quello previsto e per il quale ci eravamo preparati".

Alla fine è arrivato un bellissimo risultato. Se lo aspettava di diplomarsi con 100?
"Sono sempre andata bene a scuola e avevo una media alta, ma il 100 è una meta che sembra irraggiungibile. Quando ho visto il tabellone con il mio nome e a fianco l'esito dell'esame ho pianto dalla gioia".

Qual è il ricordo più bello di questi cinque anni?
"Il ricordo più bello non saprei, ci sono diversi momenti che ricordo con piacere ad esempio, gli intervalli passati a ridere e scherzare con i miei amici, oppure, le lezioni di francese in cucina, a sperimentare e gustare i piatti tipici francesi".

Come è stato il suo rapporto con i prof ed i compagni di classe?
"Tendenzialmente buono. Con i professori riuscivo a confrontarmi e a dialogare senza problemi. Con i compagni amore e odio, un po' come capita a tutti, avevo legato di più con qualcuno e meno con altri".

Come è cambiata Francesca in questi cinque anni?
"Francesca è cambiata tanto in questi anni. Sono entrata a scuola che ero una ragazzina molto timida ed insicura, adesso sono cresciuta, sono rimasta sempre timida, ma mi sento molto più sicura e decisa".

Progetti per il futuro?
"Mi piacerebbe lavorare a contatto con il pubblico in qualche negozio di fotografia oppure in una azienda di grafica".

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