I "Gilet Gialli ambientali" liberano le aree verdi interne della Cava dai detriti pericolosi

I "Gilet Gialli ambientali” sono tornati in azione, con l'obiettivo di ripulire dai detriti che si sono formati durante il periodo post alluvione le piccole aree verdi interne ai palazzoni della Cava. "Sono piccole aree verdi interne di circa 2-300 metri quadrati - spiega Maurizio Naldi, volontario dei “Gilet Gialli ambientali" e membro del Comitato Territoriale dei Quartieri 2 -. Nel periodo dell’alluvione sono state oggetto di stoccaggio degli ingombranti e materiale vario in particolare proveniente dai garage e dopo lo smaltimento è rimasto nel terreno e nel fango, ancora presente su alcuni punti,diverso materiale".

"La prima area verde su cui si sono concentrati i lavori di volontariato è stata quella situata fra via Gabicce e via Sillaro, zona centrale del quartiere Cava, dove è stato trovato molto materiale, tanto vetro in piccoli pezzi, piastrelle rotte taglienti, viti, materiale elettrico, tazze, punte di ferro, intonaco, materiale da ferramenta e altro - spiega -. Abbiamo liberato l’area verde da tutti questi oggetti pericolosi per l’incolumità dei fruitori, minori in primis e adulti".

"Rimangono i due cestini comunali da sistemare perché hanno subito danni e ancora qualche rifinitura di controllo nel terreno che sarà fatto - prosegue -. Poi proseguiremo in altre aree vicine simili per caratteristiche, anche per dare un segnale di rispetto ambientale del territorio. Le aree verdi in mezzo a tanto cemento svolgono un’azione mitigante climatica, nonché zona di giochi per bambini e nelle panchine punto di incontro per adulti e il suo ripristino funzionale per noi volontari è fondamentale".