Gioco d'azzardo, allarme alla Cava. L'assessore: "A breve un incontro per chiarire"

Il gruppo Cava e Forlì NO-SLOT rilanciano la questione delle sale slot alla Cava, dopo che in dicembre hanno scritto al sindaco di Forlì, Roberto Balzani, e all’assessore Maria Maltoni, chiedendo lumi sulla “approvazione del regolamento comunale sulle sale slot, nel quale si individua proprio nel quartiere Cava, fra gli altri, una delle possibili zone per l’insediamento di sale videolottery”. L'assessore Maltoni chiarisce, annunciando che i gruppi saranno convocati in Comune per un incontro.

Il gruppo promotori Cava e Forlì no slot  sono formati da Comitato di quartiere Cava – Forlì; parrocchia Santa Maria Ausiliatrice – Forlì; Ass. Anziani Il Delfino – Forlì; Oratori Condivisi – Tavolo Forlì Ovest; A.S.A.P.S. Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale – Forlì; Ass. Con…tatto – Forlì; Pubblica Assistenza Città di Forlì; Ass. Gruppo di preghiera di Montepaolo;               Ass. Genitori “Idee Nuove”; Polisportiva Cava – Forlì; Agesci Forlì 7 – Gruppo Scout;Gulliver Cooperativa Sociale ONLUS.  Sottolineano: “Si vuole capire esattamente quali sono le zone della città che il nuovo regolamento esclude dall’insediamento di sale vlt/giochi/scommesse. Riguardo alle osservazioni da noi proposte nell’agosto scorso, si chiedeva l’eliminazione, per regolamento, delle vetrofanie, che oscurano le vetrine (vi sono esercizi, nel settore, la cui vetrina è solo parzialmente coperta, dimostrando in tal modo buon senso e disponibilità). La chiarezza che chiediamo è doverosa nei confronti dei moltissimi cittadini di tutta la città che hanno firmato per tutelare/tutelarsi dalle problematiche legate al gioco d’azzardo”.

L'assessore Maltoni spiega che “il Comune ha assunto una delibera che individua le zone nelle quali, con una autorizzazione rilasciata dalla questura, si potrebbero aprile sale con slot machine e videolottery. Si possono richiedere le autorizzazioni solo per le zone che  abbiano già una destinazione tipica 'terziario- servizi', per la quale poi deve essere fatto il cambio di destinazione d'uso, e che si trovino fuori dall'anello tangenziale. Queste sono le restrizioni deliberate. Tutte le informazioni più dettagliate sono sul sito del Comune”.