Green Pass e documento di identità per accedere ai luoghi della cultura e dello spettacolo
Il decreto-legge 23 luglio 2021, numero 105 ha disposto, con decorrenza dal 6 agosto, l’obbligatorietà dell’esibizione della certificazione verde Covid-19 (Green Pass) per avere accesso ai luoghi della cultura ed eventi
Da venerdì 6 agosto si accede nei luoghi di cultura, compresi biblioteche, musei e mostre, e si potrà assistere agli spettacoli dal vivo sia all'aperto che al chiuso solo col green pass. Nell'ambito delle iniziative finalizzate a contrastare la diffusione del covid-19, il decreto-legge 23 luglio 2021, numero 105 ha disposto, con decorrenza dal 6 agosto, l’obbligatorietà dell’esibizione della certificazione verde Covid-19 (Green Pass) per avere accesso ai luoghi della cultura ed eventi.
La normativa, che non si applica a minori di 12 anni, prevede il possesso Green Pass rilasciato al fine di attestare una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione anti Sars-Cov-2 guarigione dall'infezione da Sars-Cov-2; effettuazione di test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo; ed attestazione di esenzione sulla base di idonea certificazione medica.
All'ingresso dei Musei di San Domenico e Palazzo Romagnoli, della Biblioteca Saffi, dell'Arena San Domenico e della Fabbrica delle Candele, così come per gli eventi che si terranno in Piazza Saffi, un addetto provvederà a verificare tramite apposito dispositivo il QR-code presente sul certificato Green Pass e unitamente il documento di identità.