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Lunedì, 29 Aprile 2024
Enti locali

Il Comune si aggiudica contenziosi per 8 milioni e mezzo: positivo il bilancio di 10 anni di attività legale

E’ quanto emerge dell’attività dell’Avvocatura. L’assessore Catalano: “Un ottimo risultato e un risparmio per l’amministrazione. Limitato il ricorso a incarichi esterni"

Otto milioni e mezzo di euro. E’ il valore delle cause e dei contenziosi che il Comune di Forlì si è aggiudicato, con una pronuncia favorevole in giudizio, nell’arco di dieci anni. E’ quanto emerge dal bilancio dell’attività condotta dall’Avvocatura interna dell’ente, costituita nel 2013, per rappresentare e assistere l’amministrazione davanti a tutte le autorità giudiziarie ordinarie, civili, penali (per le costituzioni di parte civile) e amministrative, e per fornire consulenza legale finalizzata alla prevenzione delle controversie. Un’attività che ha consentito anche un risparmio per le casse dell’amministrazione, limitando il ricorso a incarichi professionali esterni e alle relative spese.

A partire dalla sua costituzione, l’Ufficio Legale ha gestito 237 contenziosi - per una media di 23 incarichi all’anno - di cui circa 50 cause trattate davanti al Giudice di Pace, oltre un centinaio di cause civili (alcune anche fuori regione), oltre una decina davanti alla Corte di Appello del Tribunale di Bologna, 55 cause amministrative presso il Tar di Bologna e due casi di costituzione di parte civile dell’ente in procedimenti penali in cui il Comune di Forlì risultava parte offesa. Di questi, sono 187 i contenzioni conclusi, con un esito favorevole per il Comune di Forlì oltre il 90%, limitati i casi in cui l’ente è stato costretto al pagamento delle spese processuali. A oggi, sono circa una sessantina le cause ancora in corso. Si tratta, per lo più, di contenziosi aperti in materia di edilizia e di programmazione urbanistica, un esempio: gli espropri.

“Siamo molto soddisfatti di questi risultati - dice l’assessore Marco Catalano con delega agli Affari legali e Contenzioso - e ci sembra giusto rendere onore all’impegno e all'azione dei nostri avvocati che ha favorito una più stretta collaborazione tra gli uffici e i servizi e che non si è limitata alla trattazione dei contenziosi, ma si è incentrata anche sul rafforzamento dell'attività di consulenza e stragiudiziale, ove possibile. Una attività che ha consentito un notevole risparmio in termini economici e ha portato a un ottimo dato rispetto alle cause in cui il Comune è risultato vincente”. Giudizio più che positivo anche per il dirigente dell’Avvocatura, Michele Pini, che ha definito “proficua l’esperienza di sei anni con gli avvocati dell’Unità Legale, con i quali ho lavorato in totale sintonia”.

“Ci riteniamo i padri fondatori dell’Avvocatura, dopo l’idea lanciata all’allora sindaco Roberto Balzani - dice l’avvocato Giorgio Morrone, nell’Ufficio insieme al collega Lorenzo Paganucci e che, a pochi giorni dalla pensione, lascerà l’incarico il 31 luglio e sarà sostituto a seguito di una selezione interna -.  Alla luce di un’esperienza più che ventennale dentro la pubblica amministrazione, abbiamo ritenuto che a ragione potesse essere istituito un ufficio interno che presentava molti vantaggi, sia in termini di costi che di efficacia dell’azione legale. Il numero di cause trattate può sembrare non elevato in valore assoluto ma è indice di una buona amministrazione”.

“Il bravo avvocato comunale riesce a prevenire il contenzioso - conferma Lorenzo Paganucci - con l’obiettivo di comporre il conflitto in una fase preliminare, soprattutto per la valutazione del rischio e della legittimità dell’azione amministrativa che entra in conflitto con gli interessi particolari dei cittadini. In tutti questi anni è stata fondamentale la collaborazione con gli uffici che ci ha consentito di ottenere risultati molto positivi”. 
 

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