Il prefetto Rinaldo Argentieri vede da vicino gli effetti della disastrosa alluvione su Modigliana

Ha visto la vicino la dimensione dei danni causati dall'alluvione del maggio scorso. Il prefetto Rinaldo Argentieri ha fatto visita a Modigliana nel giorno del 79esimo anniversario della Liberazione, un'occasione importante per ricordare gli avvenimenti di allora con le vicende attuali che vedono di nuovo i venti di guerra alle porte della Europa. All'incontro erano presenti una rappresentanza di studenti, accompagnati dai loro insegnanti, oltre ai rappresentanti delle Associazioni di volontariato di Modigliana. E non sono mancati i riferimenti alle vicende di oggi, ai gravissimi danni subiti dal territorio dopo l'alluvione di maggio.

"Sono state ricordate le tante iniziative e i concreti attestati di solidarietà ricevuti, il ruolo del volontariato e dell'associazionismo che si sono affiancati alla struttura della Protezione Civile che è stata a fianco della nostra Comunità - spiega il sindaco Jader Dardi -. Oggi siamo di nuovo impegnati per la ricostruzione del territorio, per impiegare nel modo migliore le risorse che ci sono state riconosciute e dobbiamo, vogliamo farlo, ricercando unità di intenti e collaborazione fra tutte le Istituzioni".

Al prefetto è stata consegnata una targa in ceramica raffigurante lo stemma di Modigliana, ideata su progetto dell'artista Giovanni Gurioli e fatta realizzare molti anni fa dal compianto Giovanni Ciani, e conservate dai familiari. Consegnate inoltre dal vice presidente della Accademia degli Incamminati i volumi sulla storia della Romagna Toscana nel centenario del passaggio di Modigliana alla Provincia di Forlì. La visita del prefetto si è poi conclusa con un sopralluogo al territorio su alcune aree di frana che danno la dimensione dei danni subiti e sulle quali sono in corso i primi interventi di ripristino.