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Cronaca

Imprenditori e associazioni in visita al Centro Hera per lo sviluppo delle rinnovabili

La struttura, unica nel panorama delle utilities italiane e concepita e realizzata con la consulenza dell’Università di Bologna, è ubicata a Forlì, in via Balzella 24, nella stessa sede che ospita altre eccellenze tecnologiche

Quali saranno le fonti energetiche del prossimo futuro? Quelle più promettenti per quanto riguarda i rendimenti, la sostenibilità ambientale ed economica? Quelle su cui varrà la pena di investire? Per rispondere a queste e ad altre numerose domande martedì pomeriggio le porte di HEnergia, il Centro Hera per lo sviluppo delle energie rinnovabili del Gruppo Hera inaugurato il 25 settembre scorso, sono state aperte agli imprenditori e alle associazioni di categoria interessati ad investire in questo settore.

La struttura, unica nel panorama delle utilities italiane e concepita e realizzata con la consulenza dell’Università di Bologna, è ubicata a Forlì, in via Balzella 24, nella stessa sede che ospita altre eccellenze tecnologiche di Hera: il Polo Regionale di Telecontrollo Reti a Fluido e il Laboratorio d'analisi specializzato in rifiuti ed emissioni. Per favorire la divulgazione verso l’esterno (ad esempio verso le università) dell’attività di HEnergia, è stato allestito un percorso visitatori all’interno del Centro. Grazie a un sistema di pannelli informativi e a un monitor touch-screen, anche i non addetti ai lavori possono comprendere meglio e approfondire le attività svolte nel Centro.

Due ambiti di studio: solare e idrogeno. In futuro anche biomasse
HEnergia nasce per valutare principalmente tecnologie solari di produzione di energia elettrica e termica, e la produzione, stoccaggio e utilizzo dell'idrogeno. I sistemi di produzione di energia dal sole e quelli di accumulo ed utilizzo differito sembrano presentare ampi margini di miglioramento in termini di efficienza e funzionalità: appare dunque strategico concentrare su di essi la ricerca applicata. Sia per quanto attiene il solare che l’idrogeno, HEnergia ospita componenti e attrezzature non prototipali, sia di produzione italiana che estera, a diverso grado di diffusione di mercato. Prossimamente sarà completata anche una sezione destinata a testare alcuni dispositivi sperimentali, sviluppati con la collaborazione con l'Università di Bologna, finalizzati ad incrementare le rese d'utilizzo e diminuire l'impatto ambientale delle caldaie a biomassa. Il Centro nasce con un’impostazione "dinamica". Ciò significa che il suo contenuto tecnologico e le attività che vi si svolgono potranno evolvere nel tempo in funzione dello sviluppo delle tecnologie energetiche e degli interessi del Gruppo riguardo al loro utilizzo in applicazioni industriali.

Perché un investimento sulle energie rinnovabili
La produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili fa da sempre parte del più ampio impegno di Hera a favore della sostenibilità. Impegno che nel 2012 ha portato il Gruppo a produrre da fonti rinnovabili o assimilate 1368 GWh, pari al 71% della produzione totale Hera, con l’obiettivo di raggiungere i 1.649 GWh entro il 2016. L’investimento per la realizzazione di HEnergia, circa 1,5 milioni di euro, è certamente funzionale al raggiungimento di tale obiettivo, ma è anche dettato dalla necessità di acquisire know-how diretto sulle diverse soluzioni tecnologiche applicabili alla generazione primaria e secondaria di energia da fonte rinnovabile, allo sviluppo di soluzioni cogenerative, alla valutazione di sistemi di stoccaggio e modulazione.

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