rotate-mobile
Cronaca Galeata

L'antica via dei Romei al Tar, il sindaco: "L'area è comunale, rifaremo il ponte dov'era"

Attraversa un'area che una residente reputa sua proprietà privata. Per questo la cittadina si è decisa di andare al Tar e rivolgersi in Procura

Il Comune di Galeata avrebbe tutte le carte in regola per procedere con la costruzione del contestato ponte dell'Antica via dei Romei, che andando a ripristinare il vecchio ponte crollato nel 1944 passa per un'area che una residente reputa sua proprietà privata. Per questo la cittadina si è decisa di andare al Tar e rivolgersi in Procura. Da parte sua il sindaco di Galeata Elisa Deo risponde indirettamente, ma non con nota del Comune ma su Facebook: “La documentazione catastale, storica e relativa alle pratiche tecniche è depositata in Comune ed è visionabile”. E tali mappe, per il sindaco, indicano che la proprietà del suolo del futuro percorso ciclo-pedonale è del Comune.

E contrattacca: “Il problema per questa signora non era spostare il ponte di qualche metro, il che poteva essere tranquillamente fatto, il problema è il ponte! Comunque il ponte verrà fatto dove è sempre stato, peraltro molto più piccolo di quello originale.  È incredibile come un intervento che, oltre ad avere una valenza storica, culturale e turistica, oltre a riqualificare quella zona, al momento degradata e piena di sterpaglie, venga contestata senza un motivo concreto”.

Si tratta del percorso turistico ciclo-pedonale dell'Antica Via dei Romei, nel quale è previsto un ponte sul rio Mercatale tra via Madonna dell'Umiltà e via Mercatale, alle porte del paese verso Santa Sofia. Il Comune ha già fatto un bando esplorativo per un importo di 150mila euro per il ponticello ciclo-pedonale, che – nei propositi – dovrà essere completato entro la fine di ottobre. Il sindaco Deo difende il progetto: “Il ponte è un intervento molto caro ai galeatesi, con esso i pellegrini in cammino verso Roma potranno usufruirne evitando la provinciale e restando in sicurezza.  Il rifacimento del ponte rientra in un progetto da 700.000 euro riguardante il parco archeologico galeatese. Il ponte esisteva e verrà ripristinato. I galeatesi avranno così la possibilità di fare passeggiate attraversando il cuore del paese fino a Pianetto”.

E di fronte alle accuse di “falso storico” in quanto la via dei Romei non sarebbe mai passata da Galeata, Deo taglia corto: “Non è il nocciolo della questione. La Via dei Romei non centra nulla”. La proprietaria dell'area che si vedrà il percorso passare a raso della sua casa sostiene che il terreno è stato acquisito dai suoi nonni e che l'attuale strada è stata rifatta dalla sua famiglia per raggiungere casa sua, mentre il vecchio percorso del Comune è caduto in disuso. Insomma, un vero e proprio muro contro muro.

Però il sindaco Deo lamenta anche il comportamento della cittadina che contesta l'opera: “Da un lato ha chiesto proroghe che il Comune ha gentilmente concesso proprio per trovare una mediazione, dall'altro ha fatto ricorso al Tar.  Il Tar ha rigettato la sospensiva e l'ha addirittura condannata a rifondere le spese quantificate in oltre mille euro. Non solo non ne ha voluto sapere nei vari tentativi di mediazione che sono stati fatti dai tecnici, ma addirittura ha fatto abusi recintando e mettendo cancelli sul suolo comunale impedendoci di entrare nel terreno di nostra proprietà, oltre ad aver costruito, sempre nel nostro terreno baracche per le quali sono state fatte ordinanze di smantellamento e verbali. E' decisamente mancata l'umiltà ed il buonsenso”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'antica via dei Romei al Tar, il sindaco: "L'area è comunale, rifaremo il ponte dov'era"

ForlìToday è in caricamento