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Cronaca

La campagna anti-aborto fa tappa anche alla chiesa conservatrice di Castellaccio

La campagna anti-aborto della associazione "Pro Vita e Famiglia Onlus" - che ha già suscitato aspre polemiche - ha fatto tappa lunedì anche alla Chiesa del Castellaccio

La campagna anti-aborto della associazione "Pro Vita e Famiglia Onlus" - che ha già suscitato aspre polemiche e che campeggia sui camion vela che in questi giorni stanno viaggiando tra le città della Romagna - ha fatto tappa lunedì anche alla Chiesa del Castellaccio, dove si celebra da quasi un anno la messa tradizionale in latino, animata da un gruppo di seguaci dell'ala conservatrice lefebvriana della Chiesa. “L’OMS dichiara che in media, ogni anno, vengono praticati circa 60 milioni di aborti – dichiara l’amministratore della chiesa, Francesco Minutillo – Una strage le cui dimensioni farebbero impallidire perfino il Re Erode! Abbiamo accolto con grande piacere il camion vela perché siamo profondamente convinti che non esista il diritto di uccidere la vita nascente, dono sacro di Dio”.

E conclude Minutillo: “Siamo grati all’Associazione Culturale San Michele Arcangelo di Ravenna, promotrice dell’iniziativa, per averci voluto far parte di un gesto certamente simbolico ma che ci permette di ripetere con forza la nostra convinzione che il concepito è una persona umana in una fase vitale iniziale e delicatissima del suo sviluppo e va riconosciuto, protetto e accolto, perché è sempre assolutamente doveroso proteggere gli esseri umani più piccoli ed indifesi”.

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