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Turismo / Castrocaro Terme e Terra del Sole

La prima edizione di Tesori Aperti convince: circa trecento alla scoperta dei borghi

Elaborati i risultati dell'evento. Il Sindaco: "Direzione giusta. Abbiamo tanto da offrire"

Domenica si è svolta a Castrocaro Terme e Terra del Sole la prima edizione di Tesori Aperti. Circa trecento visitatori registrati hanno partecipato all'inedita iniziativa organizzata dall'amministrazione comunale e dalla Castrumcari, con la collaborazione di numerosi volontari e proprietari privati di immobili storici. Un invito a scoprire i tanti monumenti solitamente chiusi al pubblico, raccontando in maniera originale, tramite personaggi figurati, la ricchezza storica di un territorio che vanta ben due suggestivi centri storici, oltre all'affascinante patrimonio Art Decò.

Dati alla mano, in questo originale open day, ben 254 visitatori hanno scelto di ammirare gli splendidi affreschi della Chiesina di San Nicolò e quasi in 200 hanno raggiunto la sommità del centro storico castrocarese per vivere l'emozione di salire sulla iconica torre campanaria, detta "Campanone". Gettonatissimi anche il Castello del Capitano delle Artiglierie e quello del Capitano di Piazza a Terra del Sole, con l'Archivio Storico, il meraviglioso Padiglione delle Feste e la seicentesca Chiesa di San Rocco a Castrocaro. Molto frequentate e apprezzate, comunque, tutte le tappe di un tour che comprendeva anche il Battistero di San Giovanni della Murata, le Casematte del Bastione di Santa Reparata, la Pieve di Santa Reparata e la Chiesa dei Caduti. Numerosi i partecipanti giunti per la manifestazione dal ravennate, dal riminese, ma anche dall'Emilia e dalle Marche: tutte esaurite le visite guidate programmate nei centri storici di Castrocaro, di Terra del Sole, nonché alla scoperta del geosito del sasso Spungone.

"Mi associo alla Castrumcari nel ringraziare di cuore tutti i collaboratori, i volontari e i proprietari che hanno reso possibile la bella iniziativa che ha fatto da cornice alle emozionanti giornate di Festa della Madonna dei Fiori - afferma il sindaco Francesco Billi -.Credo che questo genere di eventi funzioni e abbia ampio margine di crescita poichè possiamo offrire veramente tanto in termini di narrazione storica, architettura, accoglienza e paesaggio. Occorrono costanza e coordinamento, ma la direzione è giusta. Mi ha fatto infine piacere che anche molti concittadini abbiano partecipato scoprendo o riscoprendo alcuni luoghi significativi del proprio paese". Tutto fa pensare, insomma, che Tesori Aperti conoscerà nuove edizioni.

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