Neve, Coldiretti: "E' allarme per il settore agricolo"

E' allarme per il sistema agricolo-zootecnico del territorio collinare e montano Forlivese e Cesenate. "Non bastasse l'incognita IMU - tassa che pende come una spada di Damocle sulle teste di produttori e allevatori - ora, a mettere a rischio l'intero comparto, si è messo pure il maltempo con le eccezionali nevicate che negli ultimi giorni hanno colpito duramente il territorio" annota Coldiretti Forlì-Cesena

"I nostri vecchi concordano tutti nel sostenere che, a memoria loro, neppure le nevicate storiche del 1929, 1956 e 1985 hanno raggiunto i livelli attuali. Mentre centinaia e centinaia di chilometri di strade nelle campagne ed anche nei centri urbani sono state pulite grazie all'impegno degli agricoltori che si sono resi disponibili con i propri trattori come spalaneve e con gli spandiconcime per distribuire sale contro il gelo, la situazione resta difficile soprattutto in collina e montagna dove numerose stalle e allevamenti sono ancora isolati. Migliaia di capi rischiano di rimanere senza acqua e cibo per le difficoltà di garantire l’approvvigionamento dei mangimi e per i danni provocati dal gelo alle condutture che portano l’acqua agli abbeveratoi. In alcuni casi, inoltre, la neve ha già fatto danni incalcolabili con stalle e ricoveri che hanno ceduto sotto il peso della neve provocando la morte di diversi animali e danni alle attrezzature".

"La neve - sottolinea la Coldiretti - sta ostacolando le operazioni di soccorso degli animali rimasti privi di ricovero e anche le consegne dei mangimi necessari per l’alimentazione mentre chi è riuscito a raggiungere gli allevamenti in molti casi non può consegnare il latte munto quotidianamente che rischia di essere buttato. Per salvare gli animali in pericolo, grazie alla sollecitazioni delle Associazioni agricole, attualmente in continuo contatto con la Prefettura, sono intervenuti in molti casi il Corpo Forestale e la Protezione Civile, ma c'è ancora necessità di soccorsi. “Alla luce anche delle previsioni meteo negative per i prossimi giorni - afferma Filippo Tramonti presidente Coldiretti Forlì-Cesena - occorre che le istituzioni facciano il possibile per tutelare le attività agro-zootecniche del territorio collinare e montano dove proprio la presenza di agricoltori e allevatori garantisce la cura e salvaguardia dell'ambiente". La Coldiretti provinciale, dal canto suo, si è attivata per un monitoraggio continuo della situazione; nel contempo invita le imprese associate a segnalare presso i propri uffici territoriali i danni subiti a seguito delle eccezionali nevicate per presentare richiesta di riconoscimento dello stato di calamità".