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Coronavirus, il bollettino

Omicron 5, in Romagna il picco è alle spalle: oltre 2mila forlivesi bloccati dal covid

Anche la settimana dal 25 al 31 luglio ha visto una diminuzione delle nuove positività, sia in termini assoluti (- 3.776) che percentuali

Il picco di Omicron 5 pare definitivamente alle spalle, con la curva dei contagi da covid-19 in Romagna che continua a puntare verso il basso. Anche la settimana dal 25 al 31 luglio ha visto una diminuzione delle nuove positività, sia in termini assoluti (- 3.776) che percentuali: su 28.653 tamponi (molecolari e antigenici) eseguiti, ne sono risultati positivi infatti 7.885 (27.5%). Stando ai numeri forniti dall'Ausl Romagna, il Ravennate è passato da 3.780 a 2.927 casi, il Riminese da 3.740 a 2.182, il Cesenate da 2.326 a 1.538 e il Forlivese da 1.815 a 1.238. Entrando nello specifico dell'area Forlivese, i casi attivi al 31 luglio sono 2.252, così distribuiti: 95 Bertinoro, 73 Castrocaro, 28 Civitella, 32 Dovadola, 1513 Forlì, 134 Forlimpopoli, 49 Galeata, 123 Meldola, 62 Modigliana, 2 Portico, 56 Predappio, 3 Premilcuore, 35 Rocca San Casciano, 37 Santa Sofia e 10 Tredozio. I decessi sono stati tre (29 in totale in Romagna, 14 nel Riminese, 8 nel Ravennate e 4 nel Cesenate). 

Ad un calo delle nuove positività corrisponde una flessione dei ricoveri del 17,3% negli ospedali della Romagna, passati da 295 a 244, sei dei quali in terapia intensiva (la settimana precedente erano 11). In diminuzione anche i focolai nelle strutture, da 17 a 7 in quelle socio-assistenziali e da 5 a 3 in quelli ospedalieri. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, al primo agosto sono 906.438 le prime dosi somministrate (327.431 in provincia di Forlì-Cesena), mentre sono 871.220 coloro che hanno ricevuto la seconda dose (315.659), 609.166 la terza (220.231) e 48.519 (14,576) la quarta, la cui somministrazione è iniziata il 1 marzo. A queste vanno aggiunte 111.863 dosi somministrate dai medici di medicina generale (45.980 in provincia). Complessivamente sono stati sospesi 115 operatori in tutta l'Ausl Romagna, a cui si aggiungono sette convenzionati. La percentuale dei sospesi sul totale degli operatori con obbligo vaccinale è inferiore al 1% in tutti gli ambiti territoriali e non si apprezzano sostanziali differenze tra Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna. Per l'ambito Forlivese i sospesi sono 21 a cui si aggiungono tre convenzionati. 

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