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Venerdì, 26 Aprile 2024
Enogastronomia

Turismo dell'entroterra, sette percorsi tra bicicletta e produzioni agricole locali nei dintorni di Forlì

Parte da Forlì, per snodarsi lungo sette itinerari in bicicletta, il progetto "Forlì bike and food",  dedicato ai "gastronauti in bicicletta"

Dai "Vigneti vista mare" alle "Delizie tra fiume e collina". Parte da Forlì, per snodarsi lungo sette itinerari in bicicletta, il progetto "Forlì bike and food",  dedicato ai "gastronauti in bicicletta". Con l'obiettivo di legare il turismo green e dolce alle eccellenze e peculiarità della campagna forlivese e romagnola. Si tratta dunque, spiegano gli assessori a Turismo e Mobilità, Andrea Cintorino e Giuseppe Petetta, di una proposta di esperienze attive che si sviluppa tra il territorio di Forlì e le terre di Pellegrino Artusi, nel cuore della Romagna per conoscerne tradizioni agricole e culinarie. Sette itinerari, dunque, "Conserve e grani antichi", "Vigneti vista mare", "Arte dolce e panorami", "Country mix", "Tour gourmet", "Tuttifrutti" e "Delizie tra fiume e collina", intervallati da aziende agricole, cantine, fattorie didattiche o semplici chioschi per la degustazione "on-the-road". L'iniziativa, curata dalla consulente Cristina Merloni, nasce con la collaborazione di Forlì mobilità integrata, con tanto di brochure e sito da cui scaricare le mappe interattive (bit.ly/forlibikefood).

I sette percorsi tra città e natura, sono facili e senza difficoltà tecniche: si sviluppano su vie ghiaiate, argini fluviali, strade di campagna e nella rete ciclabile cittadina, mettendo in rete un patrimonio "sorprendente" di produttori piccoli e grandi, per una sorta di "shopping" su due ruote dove "la sostenibilità si esprime anche nella ricerca di nuove connessioni con luoghi e persone". Si tratta di una proposto di cicloturismo più agro-alimentare che enogastronomico, in quanto si toccheranno aziende agricole biologiche, produttori locali (in questa prima fase tuttavia non è stato organizzato un servizio in cui è previsto l'acquisto di prodotti, che dipende quindi da disponibilità e orari dei songoli produttori). "Si unisce lo conoscenza culinaria allo sport, con percorsi tutti alle porte di Forlì, per una valorizzazione di un turismo dell'entroterra", spiega l'assessore al Turismo Andrea Cintorino. "Il progetto è parte di uno più ampio, il biciplan che è in fase di ultimazione e individua i percorsi ciclabili e le ciclovie già presenti sul territorio", aggiunge l'assessore Petetta.

Più nel dettaglio, "Conserve e grani antichi", 34 chilometri per un dislivello di 108 metri, è un itinerario rurale lungo i meandri e l'oasi del fiume Ronco che racconta il territorio attraverso l'agricoltura tradizionale e di qualità: legumi e ortaggi sono protagonisti. "Vigneti vista mare", 45,6 chilometri e 430 metri di dislivello, è un "percorso mangia-e-bevi" fatto di strappetti e brevi discese nelle colline tra Forlì e Cesena, tra sentieri, strade campestri e orizzonti color blu mare. "Arte dolce e panorami", 35 chilometri e 340 metri, è una salita regolare lungo il crinale tra le valli dei fiumi Rabbi e Montone, tra i "big" dell'arte dolciaria e coltivatori di noci e di uova. Con "Country mix", 31 chilometri e 60 metri di dislivello, si fa la spesa percorrendo gli argini del Montone: salumi, ortofrutta, miele, senza dimenticare il liquore. "Tour gourmet", 39 chilometri e 90 metri, è la strada "bianca" dove si potrebbe incontrare Artusi, con bontà a non finire fino alla sua Casa. "Tuttifrutti", 35 chilometri e 90 metri, è il tour campestre fatto apposta per chi ha un debole per pesche e albicocche; mentre "Delizie tra fiume e collina", 31 chilometri di lunghezza e 358 metri di dislivello, zigzaga nei territori verdi tra la via Emilia e Castrocaro Terme, tra verdure e frutta, olio evo e vini di pregio, e artigiani bio e di qualità. (da Agenzia  Dire)

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