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Cronaca

Pestato in Piazza durante l'aperitivo, svolta nelle indagini: le telecamere inchiodano l'aggressore

Un magrebino di 25 anni è stato denunciato a piede libero con l'accusa di "lesioni personale dolose"

Svolta nelle indagini dei Carabinieri di Forlì relative al pestaggio subìto nella prima serata del 14 dicembre scorso da un trentaduenne nel cuore del centro storico mercuriale. Un magrebino di 25 anni è stato denunciato a piede libero con l'accusa di "lesioni personale dolose": decisive per il buon esito dell'attività investigativa le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in centro e la testimonianza fornita dal malcapitato. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, quella sera la vittima, un 32enne campano residente a Forlì, si trovava insieme alla fidanzata e al padre di quest'ultima per un aperitivo in un bar-pasticceria di Piazza Saffi.

Improvvisamente il 32enne è stato avvicinato da un gruppetto di giovani extracomunitari, a quanto pare annebbiati dai fumi dell'alcol consumato in precedenza in un altro esercizio. "Non guardare il mio amico che è ubriaco altrimenti si arrabbia", avrebbe detto uno del gruppo. Il campano, meravigliato del consiglio, ha evitato di guardare il magrebino indicato, proprio per evitare un’eventuale tensione. Cosa che invece non è accaduta perché dopo pochi minuti dall’ avvertimento ricevuto il 32enne è stato raggiunto al tavolo da un altro giovane del gruppo, appoggiandogli una mano sulla spalla e minacciandolo.

Notando la scena, il gestore del bar ha cercato di pacare gli animi. A quel punto il gruppetto si sarebbe allontanato, ma uno di loro avrebbe continuato a proferire minacce verso il 32enne, nel frattempo rimasto inerte a qualsiasi provocazione. Poi all'improvviso, un del gruppo, senza proferire parola, è tornato indietro, avvicinando il ragazzo seduto al tavolo e sferrandogli un pugno in faccia, rompendogli il setto nasale (ricoverato in ospedale è stato giudicato poi guaribile in trenta giorni).

Gli uomini dell'Arma della Compagnia di Corso Mazzini si sono subito attivati, visionando le telecamere della zona e raccogliendo le testimonianze dei presenti la sera stessa dell’accaduto. Solo dopo un’attenta e meticolosa ricerca tra i vari personaggi già noti agli inquirenti, per altri motivi, i militari hanno individuato da alcuni fotogrammi le immagini dell’autore del gesto che, visionati dalla persona aggredita, lo ha riconosciuto immediatamente.L'aggressore, 25 anni, è stato rintracciato e denunciato per lesioni personali dolose.    

Il commento del vicesindaco

"L’impegno e gli investimenti che questa Giunta comunale sta dedicando alla sicurezza con il progetto “Forlì Città Protetta” - afferma il vicesindaco Daniele Mezzacapo - stanno mostrando tutto il loro valore. Da tempo abbiamo apprezzato il miglioramento in termini di decoro urbano, convivenza e maggior rispetto della legalità dovuti al combinarsi di diversi fattori. Come il potenziamento della prevenzione e dell'attività di monitoraggio e di controllo attraverso i sistemi di videosorveglianza e l'attività di Polizia Locale; ma anche grazie alle iniziative di attenzione ai beni comuni e di tutela delle persone più deboli nelle realtà più complesse di residenza popolare. A tutto ciò si aggiunge il coordinamento con tutte le Forze dell'ordine che proprio oggi ha mostrato un significativo risultato. I Carabinieri, ai quali rivolgo un pubblico encomio e un vivo ringraziamento, hanno individuato e denunciato grazie ai video delle telecamere del Centro storico il responsabile di un brutale pestaggio avvenuto nella serata del 14 dicembre scorso".

"Era stato un episodio raccapricciante che aveva suscitato forte preoccupazione per la carica di violenza e la futilità delle motivazioni. Ora il responsabile di quel pestaggio è stato individuato e dovrà fare i conti con la giustizia, grazie in primo luogo al lavoro investigativo dei Carabinieri ma anche aiutato dagli strumenti di cui stiamo dotando la nostra Città. Proprio a riguardo della videosorveglianza e del nostro progetto per la sicurezza urbana - conclude l’avvocato Mezzacapo – il Comune ha investito complessivamente 1.040.000 euro in strutture, tecnologie e sistemi organizzativi, ottenendo in virtù della qualità del progetto un contributo statale di 312 mila euro. Ricordo che “Forlì Città Protetta” è un sistema integrato accessibile a tutte le forze dell'ordine e che ha tra i suoi punti cardine il potenziamento della videosorveglianza e anche il "targa system", che esegue una verifica capillare sulle targhe. Dal centro storico alla periferia e tutte le principali arterie di comunicazione del territorio sono coperte e garantiscono una maggiore sicurezza ai cittadini".

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