Cronaca

"Piazza Saffi salotto della città": nuovi autobus, più fermate e anche un distributore di metano

Start Romagna ha presentato diverse novità relative ai servizi di trasporto pubblico locale a Forlì. Lunedì inizierà la fase di "test", di modo da poter apportare eventuali modifiche prima dell'inizio delle scuole

Chiara Tadini Responsabile redazione 26 luglio 2017 14:12

20 nuovi autobus, nuove linee e fermate e la prospettiva un impianto di distribuzione a metano per il trasporto pubblico. Start Romagna ha presentato diverse novità relative ai servizi di trasporto pubblico locale a Forlì. "Oggi introduciamo un grande investimento nel trasporto pubblico, destinato al rilancio del servizio e al rinnovo della "flotta" di autobus, con l'eliminazione di tutti i mezzi Euro 0 e 1". Con queste parole Marco Benati, presidente di Start Romagna, inizia a spiegare le novità dell'azienda.

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NUOVE LINEE E FERMATE - Gli interventi fondamentali del 2017, attivi da lunedì 31, riguardano la sostituzione della linea 1B, che collega il centro storico alla stazione ferroviaria, con le due nuove linee 2 e 3. Nel percorso sono state introdotte due nuove fermate (in via Oriani e via Oberdan), il tempo di percorrenza sarà di 5 minuti e l'attesa tra una corsa e quella successiva di sei. Percorsi leggermente modificati per le linee 11 e 12, con l'introduzione di una nuova fermata su via Pandolfa, e qualche cambiamento negli orari sulle linee 4, 6, 7, 8 e 12 (tutte le modifiche e gli aggiornamenti si potranno trovare sul sito di Start Romagna). Lunedì inizierà la fase di "test", di modo da poter apportare eventuali modifiche prima dell'inizio delle scuole. "Vogliamo rilanciare piazza Saffi per far sì che sia al centro degli itinerari d'attraversamento della città - spiega il sindaco Davide Drei - La piazza deve tornare a essere un punto bus, non può più essere un parcheggio degli autobus ma aspira a diventare "salotto della città". Dal prossimo anno introdurremo ulteriori collegamenti per dare una risposta ai cittadini e per far sì che la piazza sia collegata sempre meglio alle principali direttrici della città".

NUOVI MEZZI - Per quanto riguarda i nuovi mezzi, sono stati inseriti nella flotta 20 nuovi autobus Euro 6 da 12 metri, per un totale di 4 milioni 120mila euro, adibiti al trasporto di 95 passeggeri. Altri 7 mezzi verranno resi operativi nel 2018, ma Start rivela di avere già in studio una seconda fase per l'inserimento di 50 ulteriori autobus entro il 2020 per rafforzare i collegamenti. A oggi il parco mezzi di Forlì conta 115 bus, dei quali 39 extraurbani e 76 urbani (26 di questi sono a metano). Nella prima metà di agosto, inoltre, il Punto bus verrà trasferito dall'attuale sede di via Spadolini alla nuova sede di via Volta 13 (accanto alla sede direzionale Start Romagna). "Quest'anno, grazie anche alla collaborazione con Atr e Agenzia mobilità della Romagna, abbiamo registrato un risparmio di oltre 100mila euro sul trasporto pubblico - spiega l'assessore ai trasporti pubblici Marco Ravaioli - Ma questo è solo l'inizio: vogliamo trovare il modo migliore per offrire un servizio eccellente cercando di contenere i costi". E il costo del biglietto, infatti, resterà invariato: tuttavia il comune sta valutando la richiesta, che da anni proviene dalla Regione, dell'adeguamento degli abbonamenti per studenti.

L'IMPIANTO - Altra grande novità annunciata dal direttore di Start Luciano Marchioli è la possibile costruzione, nel deposito di via Baiona, di un impianto di distribuzione metano per il rifornimento dei mezzi. "A Forlì la percentuale degli autobus a metano, uno su cinque, è la più alta di tutta la Romagna - spiega Marchioli - Il progetto è quello di realizzare un impianto di distribuzione di metano criogenico (gas naturale liquido, il cosiddetto "gnl") che si collegherebbe al deposito che la Pir ha intenzione di realizzare nel porto di Ravenna. Quest'operazione consentirebbe di tutelare l'ambiente e, al contempo, produrrebbe un grosso risparmio in termini economici".