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Cronaca

Il cinema entra in classe: un progetto stimola la creatività degli studenti della "Tecla Baldoni"

Con l’intervento di professionisti del settore, in un percorso di formazione teorica e pratica, gli alunni della scuola impareranno a conoscere il linguaggio del cinema

Il cinema arriva a scuola grazie a "Cinema for Future", il progetto ideato e presentato dall’Istituto Comprensivo numero 1 "Tecla Baldoni" di Forlì, guidato dalla dirigente scolastica Giuliana Marsico con la collaborazione di tutti i docenti, per ampliare e arricchire l’offerta formativa dei propri studenti attraverso la realizzazione di un progetto video. "Il progetto - illustra Marsico - ha ricevuto un finanziamento dal Miur e vuole insegnare ai ragazzi a leggere e interpretare con spirito critico un filmato e ad amare il cinema non solo come fruizione ma anche come conoscenza di come si fa a fare cinema e di quante professionalità sono coinvolte".

"Cinema nella scuola e nelle classi per consolidare la media literacy e come canale privilegiato per passare contenuti agli alunni con Bes - prosegue Marsico -. È prevista un’intensa documentazione fotografica e video delle fasi di lavorazione del cortometraggio per attestare e monitorare l’attività (già in atto in questi mesi). Uno degli ulteriori obiettivi, compatibilmente con l’andamento della situazione epidemiologica e nei limiti di quelle che saranno le disposizioni future per le attività e iniziative pubbliche, è anche quello di poter presentare i prodotti video finali alle famiglie e anche alla cittadinanza ed eventualmente di far partecipare i video a qualche selezione o rassegna".

Con l’intervento di professionisti del settore, in un percorso di formazione teorica e pratica, gli alunni della scuola impareranno a conoscere il linguaggio del cinema, i diversi generi e soprattutto potranno provare in prima persona a realizzare un prodotto cinematografico, sviluppando una storia, cercando le scenografie migliori e la musica, ideando una sceneggiatura e recitando un copione basato sulle esperienze di incontri in classe sul tema del cambiamento climatico e dell’ecosostenibilità. Il risultato saranno cortometraggi e video che verranno proiettati a scuola. Inoltre, non appena ci sarà la possibilità di riunirsi e ritrovarsi, sarà organizzato, per l’occasione, un evento finale con la proiezione dei video e la partecipazione di famiglie, studenti e cittadinanza.

Nel progetto sono coinvolti tutti gli studenti della scuola primaria "Diego Fabbri" e le classi prime della scuola secondaria di primo grado "Caterina Sforza", per un totale di circa 370 ragazzi e ragazze. "Le due scuole ubicate in zone del centro storico accolgono tra gli altri un buon numero di alunne e alunni stranieri, di prima e seconda generazione e questo progetto aiuta la socializzazione e l’integrazione parlando un linguaggio più immediato e spontaneo - illustra Marsico -. Le scuole sono note per la presenza e l’offerta di molte attività laboratoriali e per una stretta connessione con l’associazione dei genitori. Negli anni precedenti l’Istituto ha partecipato a progetti a livello internazionale sul cortometraggio ottenendo postivi riconoscimenti".

"Contenuto che arricchisce la formazione"

Parole di favore e sostegno al progetto sono arrivate anche dalla professoressa Paola Casara, assessore ai Servizi educativi e Scuola del Comune di Forlì, che ha accolto con piacere la nuova iniziativa dell’Istituto Comprensivo. “A nome dell’amministrazione comunale, sempre attenta alla formazione dei suoi giovani, mi voglio complimentare con l’Istituto Comprensivo Tecla Baldoni per aver ideato un progetto di estremo valore che va ad arricchire il contenuto formativo delle scuole forlivesi. I nostri ragazzi hanno bisogno di simili iniziative, capaci di accendere la loro creatività, specialmente in un momento storico come quello attuale che li vede fortemente penalizzati. Ed è bello che questo avvenga tramite il cinema e il linguaggio cinematografico, perfetti esempi di formazione e condivisione che fanno parte della nostra cultura. Guarderò con estremo piacere gli elaborati finali degli alunni, a cui rivolgo un grande in bocca al lupo".

Il progetto

Il progetto "Cinema for Future" è coordinato da Leo Canali, regista e sceneggiatore emergente forlivese. Laureato in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma, dopo i master alla Cineteca di Bologna e a Parma, ha lavorato su numerosi set come assistente e tecnico prima di realizzare progetti personali: videoclip, cortometraggi e lungometraggi selezionati a vari festival internazionali. Canali ha il compito di insegnare la teoria e la pratica cinematografica e aiutare gli studenti a creare il loro personalissimo cortometraggio. Altri collaboratori esterni del progetto sono l’agenzia di comunicazione Casa Walden, ideatrice del logo Cinema for Future e incaricata di promuovere e divulgare il progetto dell’istituto scolastico, la cooperativa sociale Dialogos che si occuperà di doppiare e sottotitolare in più lingue straniere il video, il gruppo Fridays for Future impegnato in classe in incontri dedicati all’ambiente e al cambiamento climatico, temi principali dei video realizzati.

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