rotate-mobile
Sicurezza

Rapina alla pizzeria, Zattini (Ascom-Confcommercio): "Siamo davanti a una escalation di criminalità"

Il direttore dell'associazione di categoria chiede al vicesindaco Mezzacapo "interventi più concreti" in tema di sicurezza

"Stiamo parlando di delinquenti entrati in azione quando la città era già semi-deserta, questa è una microcriminalità imprevedibile". Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio, commenta così la rapina avvenuta in Corso della Repubblica, dove una banda di 4 persone ha fatto irruzione nella pizzeria al taglio “Altero”. Ai gestori dell'attività "che sono soci storici di Confcommercio, esprimiamo solidarietà e vicinanza".

"Durante le ore serali 'Altero' è una delle poche vetrine accese in città - ricorda il direttore di Ascom -. La desertificazione del centro storico, lo abbiamo già detto, è diventata preoccupante", richiamando la "scarsa sicurezza in centro. Nei mesi scorsi siamo intervenuti chiedendo maggiori controlli nella zona dei Portici e della stazione, ma la sensazione è che le nostre parole siano state fatte cadere nel vuoto". 

"Non si tratta più di singoli episodi, ma c'è invece un'escalation che sta andando in scena proprio sotto i nostri occhi. Ora siamo a una gang di rapinatori armati di coltello, che non ha avuto paura di agire nel corso principale cittadino", continua il direttore di Ascom-Confcommercio, che ravvisa come sicurezza e diversificazione del centro siano elementi che si legano: "Abbiamo sempre sostenuto che le attività rappresentano un presidio sotto tutti i punti di vista, anche quello della sicurezza. Sappiamo quanto una vetrina accesa possa incidere sul senso di sicurezza percepita dei cittadini". Zattini a tal proposito cita come esempio più recente "la chiusura di Fabbri boutique in corso Garibaldi". 

Da anni Ascom "chiede, anche sollecitando il vicesindaco con delega alla sicurezza, Daniele Mezzacapo, interventi più concreti. Un appello, però, che non ha portato a niente. Non si può continuare a leggere di fenomeni di microcriminalità senza che vengano adottati adeguati provvedimenti. Aggiungo: nessuno tocchi le forze dell'ordine, che stanno facendo un lavoro straordinario, ancora di più vista la carenza di mezzi e uomini".

A colpire, secondo il direttore di Ascom-Confcommercio "è stata la totale indifferenza del vicesindaco verso questi argomenti. Non pensa nemmeno lontanamente di rispondere ai suoi cittadini. Siamo preoccupati: Forlì è una città più sicura di altre, ma i cittadini percepiscono un senso di insicurezza crescente. Il tutto, e questo è grave, nella zona più degradata della città, che è il centro storico".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapina alla pizzeria, Zattini (Ascom-Confcommercio): "Siamo davanti a una escalation di criminalità"

ForlìToday è in caricamento