Ausl, in arrivo dalla Regioni fondi per attrezzature e arredi

La commissione regionale Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Monica Donini, ha approvato il nono aggiornamento del programma regionale investimenti in sanità e la contestuale parziale modifica di alcuni interventi di precedenti programmi regionali. Hanno votato a favore i gruppi della maggioranza e la Lega nord, astenuti Pdl, Udc e Mov5stelle.

Previsti 11 milioni e 700mila euro di finanziamenti destinati a sei nuovi interventi: 1,5 milioni per l’acquisto di arredi e attrezzature del nuovo Pronto Soccorso-Presidio Ospedaliero di Piacenza; 2 milioni per l’acquisto di arredi e attrezzature nuovo Ospedale dei Bambini di Parma; 800 mila euro per la ristrutturazione della sede amministrativa Azienda Ospedaliera Reggio Emilia; 1,2 milioni per l’acquisto e la posa in opera di un tomografo RM 3 Tesla all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna; 5,2 milioni di euro per l’acquisto di attrezzature e arredi del nuovo Ospedale di Cona di Ferrara e, infine, 1 milione per l’acquisto di tecnologie sanitarie da destinare ai presidi ospedalieri dell’Azienda Usl di Ravenna.

Tra le modifiche apportate ai precedenti programmi è previsto: l’intervento di completamento Dea Ospedale di Ravenna (il progetto sarà finanziato per 4.906.340, 54 euro dallo Stato, 2.861.579,73 dalla Regione e 3.982.079,73 a carico dell’Azienda ospedaliera di Ravenna); il rinnovo delle tecnologie in ambito plurispecialistico e multidisciplinare dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena (150.000 euro); l’adeguamento dei locali per la casa della salute di Forlimpopoli, Azienda Usl di Forlì (128.443 euro) e gli interventi di ristrutturazione dell’edificio Piastra presso l’Ospedale Infermi Azienda Usl di Rimini (1.034.488 euro). Sul programma sono intervenuti i consiglieri Andrea Pollastri (Pdl); Andrea Defranceschi (Mov5stelle); Paola Marani (Pd); Roberto Corradi (Lega nord).

“La Regione Emilia-Romagna” – ha evidenziato il consigliere regionale del Pd, Thomas Casadei – “conferma quindi, nel piano di riorganizzazione delle strutture sanitarie forlivesi, l’impegno a sostenere un progetto innovativo che vede la creazione a Forlimpopoli di un Punto di Primo Intervento e ambulatori di assistenza sociale e sanitaria al fine di garantire un'alta qualità dei servizi per tutti i cittadini”.