Addio al rivenditore di giornali accanto al Duomo, "L'edicola era la sua vita". Ora l'attività è in vendita
L'edicolante viene ricordato con affetto da Marinella Portolani, presidente del Sindacato nazionale autonomo Giornalai Snag Forlì-Cesena e Romagna e consigliera nazionale del sindacato
Era il volto dell'edicola di Piazza Ordelaffi, a pochi passi dalla Prefettura e dal Duomo. Si è spento dopo una lunga malattia Claudio Bovelacci. "Teneva tanto al suo lavoro - ricorda con affetto Marinella Portolani, presidente del Sindacato nazionale autonomo Giornalai Snag Forlì-Cesena e Romagna e consigliera nazionale del sindacato stesso -. Dopo la scomparsa della madre, che era l'anima che reggeva l'edicola, Claudio è stato affiancato dal babbo Alfredo, quasi novantenne. Pur avendo problematiche di salute, Claudio voleva restare in edicola. Si alzava al mattino alle 4 e rimaneva lì fino a sera. Era la sua vita, era dedito al lavoro così come tutta la sua famiglia e la sorella Barbara".
"Ed era amato dai suoi clienti, tra i quali c'era anche il comico Giuseppe Sgabanazza, ed era anche legato ai fedeli che si recano a messa in Duomo". Il decesso è avvenuto il 13 ottobre scorso. Anche Portolani è stata accanto a Claudio nei momenti più difficili condizioni dalla malattia. "E' una perdita che rattrista", conclude la presidente provinciale dello Snag. L'edicola ora è in vendita. "E' in un'ottima posizione, sarebbe molto bello che qualcuno potesse acquistare l'attività".
Da parte di tutti gli edicolanti della città e del presidente nazionale dello Snag Andrea Innocenti, per voce di Portolani, arrivano le condoglianze alla famiglia Bovelacci. Condoglianze che arrivano anche dal sindaco Gian Luca Zattini, che manifesta insieme a Portolani "preoccupazione per la chiusura delle edicole, punto di riferimento dei cittadini e garanzia di pluralità e democrazia".