Stangata rifiuti, Bertinoro: "Noi tra i Comuni più virtuosi e più colpiti dai rincari"

Anche a Bertinoro un Consiglio Comunale straordinario approva le nuove tariffe Tari per poi impugnarle. Scrive il sindaco Fratto: "Si deve sottolineare che il rappresentante della provincia di Forlì-Cesena in Atersir è l'unico ad essersi opposto ai nuovi importi imposti a livello regionale per il servizio di raccolta rifiuti e questo non ha quindi potuto impedire l'approvazione del piano economico finanziario da parte di Atersir, votato comunque a maggioranza. Come amministrazione comunale bertinorese, unitamente a molte altre di tutti gli schieramenti politici, lamentiamo una mancata trasparenza tecnica sui conti presentati da Hera (gestore del servizio di raccolta rifiuti) che hanno portato per il nostro comune un rincaro di circa 66mila euro rispetto all'anno precedente senza apparenti e documentate motivazioni".

“Se non fossero approvate le tariffe Taro con gli aumenti previsti - sottolinea il sindaco Fratto - la mancata deliberazione porterebbe ad un esborso di pari importo che graverebbe sui conti comunali, togliendo risorse dei contribuenti da nuovi progetti di investimento e a da miglioramenti nei servizi. Per tale motivo, anche se contrari all'aumento, di fronte all'impossibilità di non adeguarsi alla delibera di Atersir, approveremo le nuove tariffe. Si deve inoltre rimarcare che la decisione di applicare questo aumento non vieta al Comune la possibilità di fare ricorso, come già anticipato da altre amministrazioni locali del territorio, per le motivazioni apportate in premessa e per far valere le ragioni di un'intera comunità".

"Qualora infatti tale ricorso desse esito a noi favorevole, come fortemente auspichiamo, gli aumenti deliberati ieri sarebbero rimborsati in sede di conguaglio o bollettazioni successive. Non è accettabile - conclude il sindaco - che da una parte Atersir eroghi contributi per la qualità e quantità della raccolta differenziata per poi richiederne di più l'anno successivo con degli aumenti non giustificati. Riteniamo strategica la cultura ecologia del riciclo e della raccolta differenziata, siamo tra i comuni più virtuosi, ma quelli maggiormente colpiti dall'aumento. Scelta incomprensibile da chi a livello regionale deve promuovere comportamenti virtuosi.”