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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura

Teatro Diego Fabbri, si avvicina l'ora degli abbonamenti: tutti gli orari della biglietteria

La prosa, di forte matrice contemporanea con preziose incursioni nel classico e per la quale prosegue la programmazione su tre turni presenta un cartellone di indiscusso prestigio

Parte sabato 15 ottobre la campagna per sottoscrivere nuovi Abbonamenti alle rassegne di Prosa, Moderno, Comico, Danza & Musical della Stagione 2022-23 del Teatro Diego Fabbri di Forlì. In tale giornata, la biglietteria diurna del Teatro (Corso Diaz 38/1) sarà aperta dalle 10 alle 18 (orario continuato). La campagna proseguirà poi da lunedì 17 a venerdì 21 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18. Da domenica 16 ottobre sarà possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti anche online, sul sito Vivaticket,

La prosa, di forte matrice contemporanea con preziose incursioni nel classico e per la quale prosegue la programmazione su tre turni - venerdì e sabato sera e la domenica pomeriggio -, presenta un cartellone di indiscusso prestigio, inaugurato da venerdì 4 a domenica 6 novembre, da Gabriele Lavia con la “Prima” del nuovo allestimento de "Il berretto a sonagli" di Luigi Pirandello.

Seguiranno Vincenzo Salemme con il suo nuovo spettacolo "Napoletano? E famme ‘na pizza!", brillante commedia di sottile e irresistibile ironia tipicamente partenopea. Claudio Casadio porterà al Diego Fabbri "L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi", intenso e originale spettacolo di graphic novel theatre scritto appositamente per lui da Francesco Niccolini, di struggente poesia e forza. Una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato in cui Casadio dà vita e volto a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema della malattia mentale.

Il tema del denaro, nell’Italia della seconda guerra mondiale, è al centro del lavoro di Armando Curcio "A che servono questi quattrini", portato in scena da un cast corale capitanato da Giovanni Esposito e Valerio Santoro. Numeroso e affiatato è anche il cast di "Se devi dire una bugia dilla grossa", storica commedia di Pietro Garinei riallestita da Luigi Russo, con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Nini Salerno e Paola Barale.

Lunetta Savino è protagonista di "La madre", intenso testo di Florian Zeller, in cui si indaga il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre, seguita da un’altra grandissima attrice dei palcoscenici italiani: Pamela Villoresi con Seagull Dreams. "I sogni del gabbiano", uno spettacolo ispirato a "Il gabbiano" di Čechov, interpretato con Geoffrey Carey e firmato da Irina Brook, giovane drammaturga e regista, figlia di Peter Brook.

L’intrattenimento comico avrà per protagonisti Paolo Cevoli, Giobbe Covatta, Teresa Mannino e gli scatenati attori-musicisti della Rimbamband con il divertente spettacolo "Manicomic" la cui regia è firmata da Gioele Dix. Grandi nomi anche per il cartellone moderno, partendo, domenica 27 novembre, da Ascanio Celestini che rende omaggio a Pier Paolo Pasolini in Museo Pasolini. Si prosegue con Marco Bocci in "Lo zingaro", monologo emotivo ed appassionante in cui viene raccontata la storia di un pilota sconosciuto il cui destino è indissolubilmente legato a quello di un mito della Formula 1: Ayrton Senna.

Giacomo Poretti e Daniela Cristofori sono autori e interpreti dello strepitoso inseguimento dialettico di una coppia di anziani coniugi in "Funeral Home. Racconti disumani", tratto da Frank Kafka, segna l’incontro di due importanti artisti: Giorgio Pasotti che ne è interprete e Alessandro Gassmann nella veste di regista. Silvio Orlando, accompagnato da musica dal vivo eseguita dall’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre, è infine interprete del commovente, delicato e attualissimo "La vita davanti a sé", tratto dall’omonimo romanzo di Romain Gary recentemente riscoperto grazie anche alla riduzione cinematografica interpretata da Sophia Loren.

Riparte anche la danza, con tre importanti appuntamenti: il primo è il balletto del repertorio classico "Lo schiaccianoci" della Compagnia Almatanz con le coreografie di Luigi Martelletta, seguito dalla danza moderna di Spellbound Contemporary Ballet con "Vivaldiana" di Mauro Astolfi. Il terzo appuntamento del cartellone è il grande evento di "Mamma mia!", il musical dei record che arriva a Forlì nell’allestimento italiano firmato da Massimo Romeo Piparo con le intramontabili musiche e canzoni degli Abba (7 febbraio e, Fuori Abbonamento, 8 febbraio ore 21). Prezzi, informazioni e dettagli: 0543 26355 – accademiaperduta.it
 

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