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Cronaca

Aerospazio, l'annuncio: "Fondi del Pnrr per realizzare una seconda galleria del vento per lo studio dei droni"

Quello di Forlì dovrà essere un tecnopolo “di valenza Paese in grado di relazionarsi con accademie e imprese internazionali”: è l'obiettivo che si pone la Regione con il polo tecnologico aeronautico e spaziale forlivese

Quello di Forlì dovrà essere un tecnopolo “di valenza Paese in grado di relazionarsi con accademie e imprese internazionali”: è l'obiettivo che si pone la Regione con il polo tecnologico aeronautico e spaziale forlivese, tenuto a battesimo all'aerostazione del Ridolfi mercoledì mattina. Una sorta di 'Motor valley' – una delle grandi eccellenze economiche emiliano-romagnole – ma applicata al settore aeronautico, con dinamiche di sviluppo molto simili. L'Emilia-Romagna e Forlì in particolare guardano al principale operatore italiano dell'aerospazio, Leonardo, “con cui stiamo sviluppando collaborazioni e con cui credo avremo sorprese anche nelle relazioni con questo tecnopolo che si va a costituire”. 

“Quella che si sta strutturando è una operazione strategica nei comparti dell’aeronautica e spaziale, una opportunità di sviluppo e crescita per tutta l’Emilia-Romagna che andrà a irradiarsi nelle altre esperienze del settore. La Regione è pronta a supportare e sostenere investimenti attraverso risorse europee e del Pnrr”. Così l’assessore regionale allo sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla, è intervenuto mercoledì alla firma del Protocollo d’intesa per l’istituzione del Polo tecnologico aeronautico-spaziale forlivese, siglato tra il Comune di Forlì, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, l’Università di Bologna e la Camera di Commercio della Romagna.

“Condividiamo e sosterremo questo protocollo, e che dimostra la capacità di questa Regione di fare sistema, integrando pubblico e privato. Con questo progetto - ha aggiunto l’assessore Colla - ci vogliamo posizionare in tempo rispetto al cambiamento in atto, di grandi proporzioni ma anche opportunità. Sappiamo che la ricerca e la tecnologia nel settore dell’aerospazio faranno la differenza rispetto alla manifattura diffusa nel nostro Paese, e questo è un investimento paziente che guarda al futuro”.

Un’intesa per potenziare il Polo, sia quale hub per attività di ricerca, innovazione e sperimentazione in campo aeronautico e spaziale, sia come propulsore per la creazione o lo sviluppo di reti di conoscenza e di relazione tra imprese, anche per lo sviluppo di applicazioni industriali. E tutto questo partendo dalle infrastrutture, quali l’aeroporto Ridolfi di Forlì, l’Istituto tecnico aeronautico statale Baracca, l’Università con il corso di Ingegneria aerospaziale, l’Infrastruttura di ricerca internazionale per lo studio della turbolenza (C.I.C.Lo.P.E., localizzata nelle ex “Gallerie Caproni" di Predappio) e la Rocca delle Camminate, quale sede di “Tecnopolo Aerospaziale”, nonché le sedi di Enac e Enav.

L’obiettivo dell’Intesa è quello di puntare a un rafforzamento dell’identità del Polo, affinché sia non solo spazio per investimenti infrastrutturali ma anche luogo di integrazione tra formazione, ricerca, lavoro e imprese. Condividendo azioni che possano tradursi, attraverso uno o più progetti, in nuove e ulteriori opportunità di crescita e di occupazione per il territorio romagnolo e regionale.

“È una scommessa che vogliamo vincere, anche per qualificare le nostre filiere e portarle nella qualità alta di cui abbiamo bisogno in questo settore. Per questo - ha concluso l’assessore regionale - siamo disponibili a finanziare la seconda galleria del vento per i collaudi sulla mobilità leggera del progetto Ciclope e faremo bandi a supporto del settore aerospaziale, che per il suo valore strategico abbiamo inserito nella nuova S3, la nostra strategia programatoria. Non dobbiamo perdere nessuna opportunità, compresi i fondi del Pnrr e quelli europei di Horizon”.

Quindi va nel concreto l'assessore Colla: “Useremo le risorse Fesr dell'Europa per finanziare la ricerca applicata. Siamo disponibili a riconoscere e finanziare Ciclope, una seconda galleria che è molto importante per tutto un sistema di certificazione e qualificazione, in particolare per i collaudi di tutta una mobilità leggera che sta decollando, come quella dei droni e nella logistica. Non ci possiamo agganciare ai grandi player se non c'è una certificazione delle imprese”.

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