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Truffe / Predappio

La truffa del finto incidente, nel mirino la madre dell'ex consigliera comunale: "Non hanno scrupoli"

"Ringrazio sentitamente i Carabinieri di Predappio per la premura e la solerzia messe in campo", le parole dell'ex consigliera comunale

Ancora tentativi di raggiri telefonici. Vittima dell'episodio, avvenuto martedì mattina, la madre dell'ex consigliere comunale di Predappio, Angela Ferrini. A raccontarlo è la stessa Ferrini: "Erano circa le 11.30 quando la mia anziana mamma ha ricevuto una telefonata alla quale inizialmente ha risposto una bambina con accento straniero, chiamandola più volte nonna. La telefonata è cambiata immediatamente di tono e contenuto quando la bimba, è stata sostituita da una donna adulta che si è presentata come carabiniere e, incurante dei danni emotivi che avrebbe procurato, con voce concitata, ha detto "Tua figlia, ha avuto un grave incidente stradale; si è rotta entrambe le gambe, la testa e sta molto male. Ora, l'abbiamo portata in Caserma a Predappio. Preparati, che veniamo a prenderti"".

"Ovviamente - prosegue Ferrini - sono stati momenti di grande tensione, anche perché avevo spento il telefono e ciò non ha aiutato. Mia mamma non vive da sola. Presa da panico ha telefonato prontamente ad un'amica riferendo il tutto. L'amica l'ha rassicurata mettendola in guardia su simili truffe. Mia mamma, in un secondo momento, sentendo che "la carabiniera dall'accento straniero", insisteva sul fatto che io stessi molto male e che mi avevano portano in Caserma (non al Pronto Soccorso come da prassi). Quando ha chiesto di poter parlare con me, come tutte le truffe montate ad arte, hanno passato a mia mamma un'altra truffatrice che lamentandosi diceva: "sto male, sto male". A quel punto, mia mamma, forte anche delle rassicurazioni avute, ha detto alla pessima attrice che mi interpretava: "Angela, devi stare proprio male, hai cambiato persino voce!". Ovviamente, mia mamma, ha provveduto a telefonare ai Carabinieri che, oltre a rassicurarla, si sono recati nei pressi dell' abitazione in cui mia mamma vive, nella speranza che la "carabiniera" suonasse il campanello con la scusa di accompagnarla in Caserma".

L'ex consigliera comunale prosegue nella testimonianza: "Io stessa ho telefonato e parlato con i Carabinieri di Meldola che, mi hanno confermato, che, stavano cercando queste truffatrici. Tutti i Comuni devono allertare i propri concittadini, specialmente anziani, da queste truffe orribili. Ogni espediente è buono per entrare in casa delle persone più fragili. Il fatto che abbiano usato un incidente stradale, mi indigna fortemente. Sono andata a casa di mia mamma nonostante la telefonata ma, ho visto che non era ancora tranquilla. Queste truffatrici non hanno scrupoli. Auspico che, come richiesto a più riprese, la nostra Amministrazione comunale, forte anche dei finanziamenti del Pnrr, possa presentare un progetto per il posizionamento di telecamere, con la conseguente messa in sicurezza di tutte le frazioni". Conclude Ferrini: "Ringrazio sentitamente i Carabinieri di Predappio per la premura e la solerzia messe in campo. A giorni, mi recherò in Caserma per sporgere denuncia contro ignoti. Chiederò i tabulati telefonici nella consapevolezza che, le truffatrici, generalmente, utilizzano schede estere difficilmente identificabili. Queste persone, non dovrebbero vivere in Italia".

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