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Cronaca

Unione dei Comuni, Cgil-Cisl-Uil: "Zattini incontra un sindacato non rappresentativo e a noi non dà risposte"

"L’evidenza di questa situazione non nasce da un sentimento di gelosia, ma dal fatto che FP CGIL-CISL FP-UIL FPL , pienamente titolate al confronto e maggiormente rappresentative,  continuano a seguire le modalità più ortodosse e corrette"

"Con molta sorpresa e rammarico riscontriamo che, per altro come già evidenziato in altre occasioni, il presidente dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese Gian Luca Zattini parrebbe avere un rapporto privilegiato con sindacati non firmatari del  contratto nazionale Funzioni Locali": a protestare sono i sindacati Fp-Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, per bocca di Daniela Avantaggiato, Martina Castegnoli e Massimo Monti, in merito all'incontro del sindaco Zattini con il sindacato Ugl.

"L’evidenza di questa situazione non nasce da un sentimento di gelosia, ma dal fatto che Fp-Cgil, Cisl Fp, Uil Fp, pienamente titolate al confronto e maggiormente rappresentative,  pur continuando a seguire le modalità più ortodosse e corrette e a dare prova di grande senso di responsabilità, ciò fin dall’ insediamento del nuovo presidente, non hanno ad oggi alcun riscontro alle richieste d'incontro presentate - proseguono i sindacalisti -. Evidentemente, i problemi che vorremmo rappresentare e che coinvolgono i lavoratori dell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese,  non sono di particolare interesse e non ci si vuole confrontare con chi ha la titolarità della contrattazione e quindi pienamente deputati".

Ed ancora: "A questo punto ci sorge il dubbio che non serva essere responsabili, vista la  non considerazione. Dopo diverse richieste di incontro e di chiarimento inviate al presidente e al direttore, oltre che ai sindaci della Giunta dell'Unione, ad oggi senza risposta, aventi ad oggetto palesi inadempienze, specialmente sull’applicazione di istituti contrattuali, sulla mancanza di risorse, sul mancato pagamento di parte del salario ai lavoratori, sulla mancanza di un piano assunzionale e non da ultimo sulla poca chiarezza dei nuovi ambiti geografici, che dovranno essere definiti a seguito della prevista uscita dall'Unione del Comune di Forlì, che andranno a modificare i confini attuali dell’Unione dei Comuni e delle ovvie ricadute che ciò comporterà in tema di gestione dei servizi ai cittadini e organizzazione del personale, continuiamo ad essere ignorati. Il presidente continua ad incontrare soggetti sindacali non titolati alla contrattazione. Non siamo certamente noi a dover determinare chi il presidente dell’Unione debba o non debba incontrare, ma è buona regola nei rapporti e nelle relazioni sindacali rispondere alle richieste e incontrare anche i soggetti titolati alla discussione di tipo organizzativo e contrattuale, se poi effettivamente si vuole almeno tentare di risolvere i problemi esistenti. Altrimenti è tutta un'altra storia.

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