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Cronaca

Dopo la positività al covid il vescovo conclude l'isolamento: "Occorre prudenza e speranza"

Corazza era risultato positivo al covid dopo aver incontrato a Badia Prataglia un pellegrinaggio di giovani, tutti vaccinati e che avevano effettuato il tampone prima della partenza

Il vescovo Livio Corazza conclude domenica l’isolamento causa covid, iniziato il 30 agosto dopo esser risultato positivo al virus. Da lunedì riprenderà la sua attività con gli impegni già in agenda. "Ringrazio tutti per la vicinanza che mi è stata manifestata in questi giorni - afferma Corazza - attraverso i messaggi che mi sono arrivati e le preghiere".

"Continuiamo a pregare per le persone ancora colpite dal covid, per il personale sanitario che le assiste e le cura. Come ho detto più volte e lo ripeto ancora, occorre prudenza e speranza - conclude -. Continuiamo a tenere alta l’attenzione rispettando, come abbiamo sempre fatto, le norme anticovid, per il bene di tutti". 

Il contagio

Corazza era risultato positivo al covid dopo aver incontrato a Badia Prataglia un pellegrinaggio di giovani, tutti vaccinati e che avevano effettuato il tampone prima della partenza. Dopo il ritorno, però, alcuni di loro erano risultati positivi al covid. Informato della positività, ed effettuato anch’egli il tampone, il vescovo è risultato a sua volta positivo.

Aveva manifestato lievi sintomi, così come anche alcuni giovani che avevano partecipato al pellegrinaggio e don Andrea Carubia, responsabile della pastorale giovanile, che li guidava, anche loro in isolamento. Giovedì scorso aveva effettuato il tampone di controllo, che era risultato ancora positivo al covid. Il vescovo, asintomatico, ha così dovuto prolungare la quarantena che si concluderà domenica.

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