"Commissione comunale avvistò Ufo nel cielo di Bertinoro. Oggi l’oggetto non identificato ha un nome: studio di fattibilità! Magnifica la fusione con Forlimpopoli. Scarabocchi costituzionali sfregiano il nostro tempo; legge elettorale autoritaria, Senato del Re, abolizione delle provincie. La Regione, votata da appena un terzo dei cittadini, ancora sconvolta da “Rimborsopoli”, offre soldi una tantum ad astruse fusioni di comuni. Mance nel taglio sistemico agli Enti Locali, fallimentare gestione Pd, privatizzazioni, Area vasta, Ausl unica. A Forlimpopoli la chiusura del pronto intervento costringe i cittadini a strutture sanitarie distanti chilometri, in collina autentica tragedia! La stazione ferroviaria Forlimpopoli- Bertinoro riflette il disastro, inutile orpello; gli studenti e i pendolari obbligati vergognosamente alla fermata di Forli! Aggiunge inettitudine, l’eterno incompiuto, il monco plesso scolastico di Santa Maria Nuova. Fusione aliena, mai portata in assemblee pubbliche, strappa democrazia, sottrae sovranità, abbassa qualità della vita, svuota identità e appartenenze. I cittadini, nel territorio di fatto raddoppiato, saranno ghettizzati nei quartieri dormitorio. Esploderanno tariffe e balzelli, si accentuerà il dramma sociale, disoccupazione record, centinaia di cittadini senza protezione, incubo furti, precarietà dilagante, generazione perduta. I sindaci, ultimo anello della morsa europea, afoni alle emergenze, incapaci di fronteggiare richieste elementari di aiuto, tagliano nastri, festeggiano sagre. Inconsistente e vacuo progetto, fomenta lite Pd sulla follia dell’Iper Montebello: teatro dell’assurdo, Forlimpopoli contraria, Bertinoro favorevole. Se costruito, bancarotta! Chiuderanno altri negozi, l’impatto ambientale sarà micidiale, cementificazione selvaggia, traffico shock. Invitiamo donne e uomini, ragazze e ragazzi di Bertinoro alla mobilitazione, disponibili da ora al comitato per il No alla fusione".