Tesseramento alias nello sport, Zanetti (Uaar): "Bene la scelta di Molea"
Anche l'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti prende posizione sulla decisione del presidente Aics
Arrivano i complimenti dell'Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) per la decisione del presidente nazionale Aics, il forlivese Bruno Molea, che ha introdotto "l'identità alias tra le modalità di iscrizione all'associazione". Lodovico Zanetti dell'Uaar Forlì Cesena lancia poi una critica al Popolo della Famiglia, che ha ribadito la sua contrarietà al provvedimento dell'Aics: "Il mondo cambia, come già aveva spiegato la camera di commercio forlivese, dimostrando attenzione in un bando diretto ai giovani in cui utilizzava un inclusivo linguaggio di genere. Spiace solo che qualcuno contesti tali scelte, non capendo che la società, in fondo è come il fiume di Eraclito, in continuo mutamento. Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume. Anche se qualcuno vorrebbe il mondo come uno stagno, immobile". E conclude Zanetti: "Peccato che spesso la politica sia più vecchia di qualche secolo rispetto all'opinione pubblica".