rotate-mobile
Cronaca

100 all'Itaer, Edoardo si racconta: "Sono entrato che ero un bambino, ne esco come una persona matura"

"Da grande mi piacerebbe entrare a far parte di una grande società come può, ad esempio, essere Leonardo", racconta di sè

"La mia passione per il mondo dell’aeronautica è forte, ma non è l’unica. Amo infatti  il basket e divertirmi". Edoardo Cortini è tra i diplomati dell'istituto tecnico aeronautico "Baracca" che ha concluso il ciclo di cinque anni col massimo dei voti. Si definisce " determinato, schietto e introverso".

Come descrive i 5 anni all'Itaer?
La mia persona all’interno dell’istituto è cambiata notevolmente nel corso degli anni. Come tutti dalle scuole superiori entriamo bambini e ne usciamo come persone mature. Sono sempre stato il più piccolo della classe e questo, specialmente nei primi anni, ha aiutato incertezze e timidezza a venire a galla. Quando entri in prima vedi tutto dal basso verso l’alto e ti spaventa talvolta, ma è durata poco questa fase. All’interno della scuola si matura e si cresce e arrivare in quinta e sentire i tuoi professori spendere parole meravigliose durante i colloqui non ha prezzo. Non perché siano soltanto parole relative a meriti scolastici ma bensì sul lato umano, caratteriale. 

Si è diplomato col massimo dei voti. Un risultato maturato anche grazie alla sua passione e interesse per le materie?
L’interesse per le materie non è mai mancato, ovviamente non può essere uguale per tutte ma era alto per tutte. Ringrazio i miei professori per aver alimentato questo interesse che spesso se non viene accompagnato, rischia di spegnersi nel tempo.

Che emozioni ha provato al momento dell'esame di stato?
L’attesa dell’esame mi ha creato un po’ d’ansia nonostante il mio carattere cercasse di nasconderla. Poi vedere davanti a me i miei professori mi ha aiutato nel mettermi a mio agio e a gestire l’ansia, è stato un momento che non scorderò mai. Al termine dell’esame una gioia intensa nonostante il mio carattere la lasciasse trasparire poco.

Il ricordo più bello del suo percorso scolastico?
Il ricordo più bello non c’è perché il mio percorso dentro l’Itaer è costellato di bei ricordi, in particolare durante quest’ultimo anno, forse la foto di classe è uno dei migliori. Essendo rappresentante di classe l’ho organizzata con i professori, visto che quest’anno non è stato fatto l’annuario, e ha reso il tutto più concitato e speciale per me, consapevole del fatto che rimarrà come ricordo a tutti noi senza il pericolo che la memoria ne tagli alcune sfaccettature.

Ha conseguito o pensa di conseguire il brevetto da pilota?
Avendo seguito l’indirizzo di costruzione del mezzo aereo non ho brevetti e per ora non ho in programma di farne.

Come si vede da grande?
Da grande mi piacerebbe entrare a far parte di una grande società come può, ad esempio, essere Leonardo. Magari anche con una famiglia unita e senza troppi problemi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

100 all'Itaer, Edoardo si racconta: "Sono entrato che ero un bambino, ne esco come una persona matura"

ForlìToday è in caricamento