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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Addio a Fabio Lombini, "Era esempio quotidiano di forza di volontà"

"Nuotatore di altissimo livello e giovane dalle spiccate qualita' umane, Lombini era esempio quotidiano di forza di volonta' e testimone dei valori piu' alti dello sport"

Forlì in lutto per la scomparsa di Fabio Lombini, il 22enne forlivese morto tragicamente in un incidente aereo domenica mattina a Nettuno, vicino a Roma, insieme all'altra speranza del nuoto azzurro Gioele Rossetti. "Con sgomento e profonda commozione abbiamo appreso la tragica notizia della scomparsa di Fabio Lombini - afferma il sindaco Gian Luca Zattini -. E' un dolore straziante per l'intera comunità forlivese che in questo momento si stringe alla sua famiglia, agli amici e al mondo sportivo romagnolo e nazionale di cui era componente. Nuotatore di altissimo livello e giovane dalle spiccate qualita' umane, Lombini era esempio quotidiano di forza di volonta' e testimone dei valori piu' alti dello sport.  Per queste sue qualità era diventato nell'autunno 2019 anche "Ambasciatore dello Sport di Forlì”, un riconoscimento civico conferito dall'Amministrazione comunale a quei protagonisti in campo nazionale e internazionale in grado di abbinare risultati d'eccellenza a capacita' di essere modelli di fair play, educazione e rispetto. A nome dell'intera  di Forli' esprimo sentimenti di cordoglio e partecipazione al lutto".

Lo ricorda anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini: "“Una notizia tremenda. La perdita di un ragazzo, Fabio, che aveva davanti una vita intera e una carriera piena di soddisfazioni, peraltro già caratterizzata da traguardi importanti, ci lascia tutti sgomenti. Un vuoto incolmabile, un grande dolore. Desidero stringermi alla sua famiglia, a cui vanno le più sentite condoglianze a nome dell’intera comunità regionale, così come esprimo vicinanza alla città di Castrocaro e alla Federazione italiana nuoto”. "Lascia un vuoto incolmabile - afferma il vicesindaco Daniele Mezzacapo -. È venuto a mancare un ragazzo eccezionale, dalle grandi capacità, un esempio per tanti giovani forlivesi e testimone della passione per uno sport che amava e praticava ad altissimi livelli. Il nostro giovane ambasciatore dello sport della Città di Forlì, vola in cielo. Sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti i suoi cari". "Sono sconvolto per questa notizia - dice il deputato Marco Di Maio-. Morire così, a 22 anni provoca dolore e rabbia. Una tragedia immane". Cariche di commozione le parole dell'ex assessore allo Sport e consigliere dem, Sara Samorì: "Cosa c'è di più avventuroso, in una pigra giornata di sole, che decidere di attraversare tutta la contea a nuoto?” Perché, si dice Ned, in una così pigra e piacevole giornata d'estate non tentare l'impresa, piscina per piscina. Come John Cheever sostiene ne “Il nuotatore”, qualcosa può rendere difficile l’impresa. La vita stessa, è un impresa.  È il culmine del giorno, il culmine dell’estate, e lui è al culmine della sua vita. Un nuotatore. Un ragazzo. Ma anche una promessa del nuoto che è volata tragicamente via. Un testimone. Nello sport, nella vita.  Condoglianze ai famigliari. E una grande perdita per la nostra città".

"La morte di due giovani atleti come quella di Fabio Lombini e Gioele Rossetti è la sintesi più brutale di quanto una imprevedibile tragedia possa colpire una famiglia e l'intero mondo dello sport - afferma il presidente dell'Aics, Bruno Molea -. La perdita di un figlio non ha spiegazioni: noi possiamo solo stringerci ai loro cari e ricordare i primi lusinghieri passi di una carriera che, partita dalla mia Forlì per il giovane Lombini, sembrava promettere risultati di prestigio. Che la terra vi sia lieve". "Appresa la notizia, con costernazione," il coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia di Forlì-Cesena esprime "profondo cordoglio per l'irreparabile perdita e si stringe con commozione e affetto attorno ai familiari tutti del giovane campione di nuoto che aveva fatto dello sport un esempio di vita e abnegazione per i più giovani". 

"Un vuoto incolmabile, quello di un ragazzo fantastico, oltre che atleta straordinario, che sapeva trasmettere positività, allegria e voglia di vivere - sono le parole di Albert Bentivogli, amico di Fabio e consigliere comunale -. Chi lo conosceva bene, come il sottoscritto, sa quanto Fabio fosse amato da tutti, era la massima espressione del nuoto forlivese ma era anche la massima espressione di come i valori dello sport andassero vissuti e trasmessi. Passione, sacrificio, voglia di migliorare erano il suo modo naturale di esprimersi e di essere d’esempio per tutti i giovani nuotatori. La nostra città non perde solo un grande atleta ma perde soprattutto un grande ragazzo di soli 22 anni. Adesso potrai gareggiare nel paradiso delle Olimpiadi dove solo i grandi uomini possono qualificarsi. Ciao Lombo ci mancherai tantissimo".

Lo ricorda anche l'ex assessore allo Sport Sara Samorì: "Cosa c'è di più avventuroso, in una pigra giornata di sole, che decidere di attraversare tutta la contea a nuoto?” Perché, si dice Ned, in una così pigra e piacevole giornata d'estate non tentare l'impresa, piscina per piscina. Come John Cheever sostiene ne “Il nuotatore”, qualcosa può rendere difficile l’impresa. La vita stessa, è un impresa. È il culmine del giorno, il culmine dell’estate, e lui è al culmine della sua vita. Un nuotatore. Un ragazzo. Ma anche una promessa del nuoto che è volata tragicamente via. Un testimone. Nello sport, nella vita. Condoglianze ai famigliari. E una grande perdita per la nostra città".

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