rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ryanair festeggia i due milioni di passeggeri a Forlì: "Possibile aumento di tratte, ma solo dal 2024"

Il traguardo simbolico è stato “festeggiato” nell'area Vip dell'aerostazione. Protagonisti due turisti di Lugo

Due milioni di passeggeri trasportati da Ryanair da e per l'aeroporto di Forlì, a partire dell'inizio del rapporto tra il Ridolfi e la compagnia irlandese, vale a dire dal 2001: il traguardo simbolico è stato “festeggiato” oggi pomeriggio, giovedì, nell'area Vip dell'aerostazione. Protagonisti due turisti di Lugo, i signori Riccardo Bedeschi e Elena Bucchi, in partenza per Palermo. Bloccati dallo staff dell'aeroporto nell'area degli imbarchi, sul loro viaggio è ricaduta proprio la cifra tonda  dei “due milioni di passeggeri” e - un po' come le promozioni del marketing di un tempo quando si premiava il millesimo o il milionesimo cliente – hanno ricevuto un voucher per un altro volo Ryanair da effettuare in futuro.

Un modo come un altro per consolidare un rapporto che pare destinato ad ampliarsi tra la società di gestione dello scalo FA e la prima compagnia aerea europea. Ryanair è tornata al Ridolfi il 2 settembre 2022, con i collegamenti per Katowice (Polonia) e Palermo. Mancava da 14 anni, l'ultimo volo con le insegne dell'arpa fu il 23 ottobre 2008. In mezzo ci sono stati anche oltre 7 anni di non operatività dello scalo a causa del fallimento della precedente società di gestione Seaf. Sommando quel periodo, ormai di due decadi fa, al traffico sviluppato dalla ripartenza dello scorso autunno (circa 40mila passeggeri) ecco che si arriva a due milioni. E collegata alla ricorrenza chi utilizza l'aeroporto di Forlì potrà godere di una tariffa a partire da 29,99 euro per viaggiare fino a Ootobre 2023.

E' stata l'occasione per fare il punto della situazione sull'accordo di 5 anni che lega lo scalo e il vettore irlandese, 5 anni che scattano da questa stagione, dato che i voli partiti a settembre erano una sorta di “extra” aggiunto all'ultimo. Per tutto il 2023, quindi, la tabella dei voli Ryanair non cambia su Forlì, mantenendo le due rotte (Katowice e Palermo), 12 voli a settimana e un obiettivo di 106mila passeggeri da/per Forlì. Ryanair stima l'indotto occupazionale in 75 posti di lavoro collegati all'accordo. 

VIDEO - "Aperto un nuovo mercato turistico in Polonia interessato al territorio"

Il country manager di Ryanair per l'Italia, Mauro Bolla, parla di un “un'operatività positiva con Forlì, la start-up ci ha dato soddisfazioni, cresciamo su un territorio che ci tiene presente”. E di rimando Andrea Gilardi, direttore marketing e del Business Aviation di FA spiega che “ci sono tutte le condizioni per un futuro incremento di rotte e traffico”. Anche se se ne parlerà con la stagione estiva in partenza dal 2024, perché Ryanair elabora la programmazione con quasi un anno di anticipo e sull'attenta analisi dei dati che arrivano dalle fasi di lancio. “Il principale obiettivo condiviso con il vettore per questa stagione estiva 2023 è il consolidamento delle due rotte in programma, condizione necessaria per poter pianificare, già a partire dal 2024, ogni possibile incremento domestico ed internazionale”, sempre Gilardi.

E non manca di rimarcare il presidente di FA Giuseppe Silvestrini “Ryanair ci ha dato un banco di prova per dimostrare che siamo un aeroporto efficiente e puntuale: in 25 minuti l'aereo può ripartire regolarmente e questo pone le basi di ulteriori progetti futuri”.

Per quanto riguarda le due tratte in attività, i tassi di riempimento sono positivi. “Se per Palermo esiste una storica connettività Nord-Sud Italia già ampiamente conosciuta, meno scontato era per una rotta come Katowice, dove la risposta dei viaggiatori è stata positiva. Come spesso avviene per Ryanair, che opera con collegamenti diretti tra scali regionali in modo economico, è stata individuata una domanda inespressa, anche per l'incoming (vale a dire per i passeggeri in arrivo, ndr). Siamo agli arbori di un mercato turistico, anche la Polonia è stata reattiva verso Forlì”, spiega Bolla. “L'Est Europa è un mercato molto importante, più giovane e con maggiore propensione al viaggio. Paesi come la Polonia possono rappresentare un mercato turistico importante, anche per trovare un sostituto al traffico dalla Russia, che probabilmente non si riprenderà almeno nel breve-medio periodo”, conclude Gilardi.

bolla gilardi ryanair

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ryanair festeggia i due milioni di passeggeri a Forlì: "Possibile aumento di tratte, ma solo dal 2024"

ForlìToday è in caricamento